Astronomy Domine

In quel di Santiago


Dopo più di un mese dalla partenza per Santiago del Cile, e 20 giorni esatti dal mio ritorno, mi trovo finalmente a scrivere due parole sulla bellissima esperienza che ho avuto. Ero stato invitato dal prof. Leonardo (Leo) Vanzi per discutere di una nova che abbiamo studiato insieme e che scoppio nel Dicembre del 2013, la Nova Centauri 2013. Sono stato 11 giorni ospite della Pontificia Università Catolica de Chile (PUC) e ho tenuto un seminario su osservazioni in high-res di novae, concentrandomi nella seconda parte del talk sulla Nova Centauri e le osservazioni che hanno fatto i ragazzi di Leo con PUCHEROS. PUCHEROS è un fiber-fed spectrograph a medio-alta risoluzione (R = 20000 - per i profani, è capace di distinguere strutture che si muovono a velocità di circa 15-20 km/s, anche se i ragazzi mi hanno mostrato come migliorare questo limite combinando osservazioni anche da altri spettrografi) montato su un telescopio ESO di 0.5 metri, locato nella tenuta di Santa Martina, che si trova a 1600 m di altezza sulle montagne che affiancano Santiago. Infatti, la luce della città non permette di fare deep imaging, ma con uno spettrografo ad alta risoluzione e montato su di un telescopio di piccola apertura...puoi osservare al massimo stelle di magnitudine 9, quindi un posto perfetto per questa combinazione (oltre che per la comodità). Sono stato una notte (mezza notte direi) all'osservatorio, ho visto come si lavora lì, tutti ragazzi come me (anche più piccoli - sto davvero iniziando a sentire l'età), che osservano stelle luminose e le monitorano seguendo un programma per la ricerca di brown dwarfs. Paz, la studentessa di Leo, mi dice che ne hanno trovato alcune e nel frattempo osserva alcune delle stelle dai monitor della sala di controllo. Davvero una bella organizzazione. Complimenti a Leo che ha trasportato un bel po' della sua esperienza in ESO alla PUC non solo come osservatore, ma anche come astro-ingegnere. Stanno costruendo PUCHEROS2, che sarà a più alta risoluzione (ma avranno bisogno di un telescopio più grande). Speriamo bene...A parte la scienza, ho avuto modo di girare Santiago e fare una escursione a Valparaiso. Ho trovato la città molto vivibile, tante bici in giro, parchi dove correre, cibo ottimo, vino ancora meglio (tra Santiago e Valparaiso-Vina del Mar ci sono vigneti che si estendono per ettari ed ettari) e un clima e un atmosfera molto "italiani". Leo mi parla molto della Patagonia, e credo che se un giorno tornerò in Cile, farò di tutto per andare a visitarla - magari il Cerro Torre, di cui me ne ha parlato tantissimo. Tutto bello, ora tocca lavorare e pubblicare...ora chiudo il post, allego una foto di me con PUCHEROS e il tele da 0.5m e me ne torno all'opera. Hasta luego