alicelodice

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 Anche se nn va nel paese delle meraviglie, l'Alice di Rodari porta a termine straordinari, inaspettati e simpaticissimi percorsi: la sua piccolissimastatura le consente infatti di esplorare oggetti e angoli nascosti della vita quotidiana;in famiglia ormai conoscono la sua predilizione per le avventure imprevedibili e non si stupiscono piu' delle improvvise scomparse e delle altrettanto prodigiose riapparizioni.Rodari nascondeva in ognuno dei suoi personaggi un fondo di verita' e con Alice il nostro "favoloso" Gianni sembra valorizzare la curiosita', che è una dellestupende, preziose qualita' dell'infanzia.********ALICE CASCHERINAQuesta è la storia di Alice Cascherina, che cascava sempre edappertutto.Il nonno la cercava per portarla ai giardini: - Alice! Dove sei,Alice? -- Sono qui, nonno.- Dove, qui?- Nella sveglia.Sì, aveva aperto lo sportello della sveglia per curiosare un po',ed era finita tra gli ingranaggi e le molle, ed ora le toccava disaltare continuamente da un punto all'altro per non esseretravolta da tutti quei meccanismi che scattavano facendo tictac.Un'altra volta il nonno la cercava per darle la merenda: - Alice!Dove sei, Alice?- Sono qui, nonno.- Dove, qui?- Ma proprio qui, nella bottiglia. Avevo sete, ci sono cascatadentro.Ed eccola là che nuotava affannosamente per tenersi a galla.Fortuna che l'estate prima, a Sperlonga, aveva imparato a farela rana.- Aspetta che ti ripesco.Il nonno calò una cordicinadentro la bottiglia,Alice vi si aggrappò e vi siarrampicò con destrezza.Era brava in ginnastica.Un'altra volta ancora Alice era scomparsa.La cercava il nonno, la cercava la nonna, la cercava una vicinache veniva sempre a leggere il giornale del nonno perrisparmiare quaranta lire.- Guai a noi se non la troviamo prima che tornino i suoi genitori,- mormorava la nonna, spaventata.- Alice! Alice! Dove sei, Alice?Stavolta non rispondeva. Non poteva rispondere. Nel curiosarein cucina era caduta nel cassetto delle tovaglie e dei tovaglioli eci si era addormentata.Qualcuno aveva chiuso il cassetto senza badare a lei. Quandosi svegliò, Alice si trovò al buio, ma non ebbe paura: una voltaera caduta in un rubinetto, e là dentro sì che faceva buio."Dovranno pur preparare la tavola per la cena, - rifletteva Alice -E allora apriranno il cassetto".Invece nessuno pensava alla cena, proprio perché non sitrovava Alice. I suoi genitori erano tornati dal lavoro esgridavano i nonni: - Ecco come la tenete d'occhio!- I nostri figli non cascavano dentro i rubinetti, - protestavano inonni, - ai nostri tempi cascavano soltanto dal letto e sifacevano qualche bernoccolo in testa.Finalmente Alice si stancò di aspettare. Scavò tra le tovaglie,trovò il fondo del cassetto e cominciò a batterci sopra con unpiede.Tum Tum Tum- Zitti tutti, - disse il babbo, - sento battere da qualche parte.Tum, tum, tum, chiamava Alice.Che abbracci, che baci quando la ritrovarono. E Alice neapprofittò subito per cascare nel taschino della giacca di papà equando la tirarono fuori aveva fatto in tempo a impiastricciarsitutta la faccia giocando con la penna a sfera. ......una bella storia, una delle tante che se racconterete ai vostri bambini nn potra' che fare loro piacere, i nostri bimbi a scuola vanno matti per Alice Cascherina:) 
 Alice