NOI VOGLIAMO CHE: I docenti vengano assegnati alle scuole sulla base di criteri oggettivi e non discrezionali, salvaguardando la libertà dell’insegnamento e l’imparzialità dell’Amministrazione le procedure di attribuzione del bonus non si traducano in una mortificante e assurda competizione fra docenti i fondi per la valorizzazione professionale, in quanto salario accessorio, siano oggetto di contrattazione, tenendo conto delle attività degli impegni programmati dal Collegio dei Docenti si rinnovi il contratto di lavoro per il personale docente, educativo, ata e dirigente, integrando a tal fine le poche risorse previste nella legge di stabilità sia garantita la piena contrattualizzazione del salario, con una rivalutazione economica delle retribuzioni ferme daanni adeguandole alla media delle retribuzioni europee la parte normativa del contratto punti alla sburocratizzazione del lavoro e all’armonizzazione delle norme su cui, per molte materie, si è intervenuti per via legislativa in modo estemporaneo e disorganico la scuola dell’autonomia sia affidata a una governance basata su condivisione e collegia lità, nel pieno rispetto delle competenze di tutti i soggetti che vi operano si risolvano in modo definitivo le situazioni di precarietà residue stabilizzando, a partire dalla scuola dell’infanzia e dai docenti di seconda fascia, tutto il personale, docente e ATA che ha maturato diritti e legittime aspettative si rivedano i criteri di determinazione dell’organico del personale ATA, rendendolo pienamente rispondente al fabbisogno delle scuole dell’autonomia, a partire dall’istituzione dell’assistente tecnico anche nel primo ciclo si bandiscano i concorsi ordinario e riservato per i Direttori dei servizi Generali e Amministrativifermi da più di dieci anni, evitando l’affidamento delle scuole in reggenza, riattivando la mobilitàprofessionale tra i profili ATA si garantisca la sicurezza delle scuole dotandole inoltre, per il loro funzionamento, di risorse economiche certe, tempestive e congrue si superino i vincoli imposti alle sostituzioni del personale assente che ostacolano il buon andamento della didattica, rendendo difficile anche la vigilanza degli allievi e il rispetto delle misure di sicurezza, creando inoltre gravi e inaccettabili disfunzioni nei servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari, caricati di nuovi e più gravosi compiti mentre la dotazione organica ATA è stata pesantemente ridotta e in molti casi esternalizzata gli stipendi ai supplenti siano pagati con la dovuta regolarità si attivi ogni misura necessaria e utile per garantire al paese una scuola di qualità, basata sulla serietà degli studi
PERSONALE SCUOLA - PROTESTA UNITARIA
NOI VOGLIAMO CHE: I docenti vengano assegnati alle scuole sulla base di criteri oggettivi e non discrezionali, salvaguardando la libertà dell’insegnamento e l’imparzialità dell’Amministrazione le procedure di attribuzione del bonus non si traducano in una mortificante e assurda competizione fra docenti i fondi per la valorizzazione professionale, in quanto salario accessorio, siano oggetto di contrattazione, tenendo conto delle attività degli impegni programmati dal Collegio dei Docenti si rinnovi il contratto di lavoro per il personale docente, educativo, ata e dirigente, integrando a tal fine le poche risorse previste nella legge di stabilità sia garantita la piena contrattualizzazione del salario, con una rivalutazione economica delle retribuzioni ferme daanni adeguandole alla media delle retribuzioni europee la parte normativa del contratto punti alla sburocratizzazione del lavoro e all’armonizzazione delle norme su cui, per molte materie, si è intervenuti per via legislativa in modo estemporaneo e disorganico la scuola dell’autonomia sia affidata a una governance basata su condivisione e collegia lità, nel pieno rispetto delle competenze di tutti i soggetti che vi operano si risolvano in modo definitivo le situazioni di precarietà residue stabilizzando, a partire dalla scuola dell’infanzia e dai docenti di seconda fascia, tutto il personale, docente e ATA che ha maturato diritti e legittime aspettative si rivedano i criteri di determinazione dell’organico del personale ATA, rendendolo pienamente rispondente al fabbisogno delle scuole dell’autonomia, a partire dall’istituzione dell’assistente tecnico anche nel primo ciclo si bandiscano i concorsi ordinario e riservato per i Direttori dei servizi Generali e Amministrativifermi da più di dieci anni, evitando l’affidamento delle scuole in reggenza, riattivando la mobilitàprofessionale tra i profili ATA si garantisca la sicurezza delle scuole dotandole inoltre, per il loro funzionamento, di risorse economiche certe, tempestive e congrue si superino i vincoli imposti alle sostituzioni del personale assente che ostacolano il buon andamento della didattica, rendendo difficile anche la vigilanza degli allievi e il rispetto delle misure di sicurezza, creando inoltre gravi e inaccettabili disfunzioni nei servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari, caricati di nuovi e più gravosi compiti mentre la dotazione organica ATA è stata pesantemente ridotta e in molti casi esternalizzata gli stipendi ai supplenti siano pagati con la dovuta regolarità si attivi ogni misura necessaria e utile per garantire al paese una scuola di qualità, basata sulla serietà degli studi