A testa alta

Post N° 1


Questo blog nasce dall'esigenza di creare qualcosa di diverso dal solito effluvio di parole inutili che non servono ad una Calabria ostaggio della criminalità organizzata. E' uno spazio dove, si spera, confluiranno proposte, iniziative, idee per costruire un futuro migliore per noi e per chi verrà dopo di noi. ho scelto il nome "a testa alta" perchè è così che dovrebbe camminare ognuno di noi. Non tutti possono permettersi di farlo, alla popolazione calabrese questo lusso non è concesso. Nell'immaginario collettivo siamo disegnati come 'ndranghetisti ma sappiamo bene che non siamo tutti così, sappiamo bene che abbiamo grandi risorse e che non si può lasciarle abbandonate, permettendo a quattro mafiosi di usarle a loro piacimento. Oggi, questa regione,  vive una situazione drammatica. Anche la speranza rischia di essere uccisa. La situazione politica è agghiacciante, il tasso di criminalità alle stelle, il senso dello Stato assente, la gente stanca di tutto ciò che la circonda. Credo che il punto di partenza debba proprio essere il senso dello Stato. Restituire le Istituzioni alla cittadinanza, trovare nuovi modi per permettere che queste mettano le radici nella cultura di questa terra. Uno Stato presente nelle piccole cose. Dalle infrastrutture ai contributi sussidiari per i ceti meno abbienti, dalle forze dell'ordine, intese come tutela dei singoli cittadini e non come minaccia alla propria libertà, presenti in ogni singola frazione, ai fondi europei di investimento e sviluppo, dalla trasparenza dei concorsi pubblici al rispetto dei tempi e dei modi per la costruzione di opere su tutto il territorio. Insegnare il rispetto della legge dello Stato. Stato inteso come insieme di norme a tutela dei diritti dei singoli che vivono nella collettività, nelle fattispecie concrete. Norme che devono essere rispettate! Chi sbaglia deve pagare affinchè sia da esempio per chi ha pensato di seguirlo, e da giustizia per chi ha subito le conseguenze della violazione di quella norma. Pene severe, esemplari oserei dire. Basta presunti innocenti, basta attenuanti! Non ci si può stupire delle scritte "La mafia da pane lo stato no" perchè è una triste verità. La verità di chi ha il problema quotidiano di portare il pane sulla tavola, di ragazzi sottratti ai banchi di scuola, per diventare mano armata di chi li tiene sotto scacco con la paura e i soldi in contanti sotto il naso, a loro devi dare l'alternativa. Devi, per lo meno, dargli la possibilità di dire NO. E come gliela dai? Rendendo le scuole tecniche efficienti, per esempio. Se un ragazzo esce da una scuola dove davvero ha imparato qualcosa, saprà fare un mestiere domani e potrà guadagnarsi il pane senza dover stare con l'anti-Stato.Non ha codici di onore la 'ndrangheta, non è uomo d'onore chi si impone con la violenza e si sporca le mani di sangue, tanto direttamente quanto indirettamente. Ditemi voi, che onore c'è in chi, con la minaccia, incassa i soldi di un lavoro che non svolge? che onore c'è in chi amministra per conto di mafiosi distruggendo qualsiasi speranza di sviluppo per il nostro territorio? che onore c'è in chi, non avendo gli attributi per essere qualcuno da solo, si nasconde nella criminalità organizzata e si sente forte per questo? Che onore c'è in chi attacca chi non può difendersi? QUESTI SONO ASSASSINI!SONO VIGLIACCHI!NON UOMINI D'ONORE!questi sono gli "uomini d'onore" temibili che piegano una parte intera dell'Italia, e lo fanno con la complicità della classe politica, di chi non si schiera, di chi vive nell'indifferenza facendo finta di non sentire, di non vedere, di chi, ogni giorno con questo comportamento, ammazza di nuovo, moralmente, tutte le vittime della mafia.OGNUNO DI NOI DEVE FARE IL PROPRIO DOVERE NON PERCHE' QUALCUNO GLI DICA GRAZIE, MA PER SE STESSI E PER LA PROPRIA DIGNITA'!