A testa alta

Momento di riflessione...


sono passate poco più di 24 ore dagli arresti fatti in Sicilia ed io non riesco a non pensare, a non riflettere... Sono felice chein Sicilia, poco a poco, si stia riuscendo a smembrare cosa nostra, ad infliggerle duri colpi, e lo Stato stà dimostrando la sua efficienza, ma mi chiedo quando tutto questo succederà in Calabria.Analizzando la situazione storica, vediamo che la rivolta contro la mafia siciliana, inizia con le stragi di Capaci e via d'amelio, dove hanno perso la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Da lì è iniziata la rivolta delle coscienze, nascono le prime associazioni anti-racket ed i risultati non tardano ad arrivare. In Calabria ciò non accade, che facciamo? aspettiamo anche noi di avere due stragi del genere prima di iniziare a fare qualcosa? alla gente non basta tutto il sangue versato? non basta il degrado economico, infrastrutturale che devasta la Calabria? non bastano le aministrazioni (a tutti i livelli, dal più piccolo comune alla giunta regionale, presidente compreso, maggioranza ed opposizione) colluse fino al midollo che altro non fanno che curare l'interesse dei soliti noti?prendiamo esempio dalla Sicilia, e cerchiamo di imparare che le stragi si possono evitare intervenendo per tempo...non permettiamo che altro sangue sia versato...