A testa alta

Partendo dal presupposto che svolgere attività di contrasto alla criminalità organizzata non è mai inutile, concordo con te sul fatto che lo Stato,purtroppo assente, e l'incertezza della pena siano problemi seri. E' anche vero che tutti sanno chi sono i mafiosi e non agiscono, ma bisogna capire che sono schiacciati dalla paura e dalla violenza. La cultura omertosa e il totale controllo del territorio esercitato dalla 'ndrangheta danno il colpo di grazia, ma è proprio contro queste cose che bisogna agire! Bisogna partire dalla gente, mettendola davanti alla realtà dei fatti, mostrandogli che è possibile vivere senza violenza, senza terrore, facendole respirare il profumo della libertà, spronandola a riprendersi ciò che gli appartiene, facendole capire che loro e solo loro, possono e devono essere i padroni del territorio e dei frutti del loro lavoro. Quando riusciremo ad abbattere la loro paura, quando riusciremo a fargli prendere coscienza di ciò, allora avremo davvero buttato delle basi di acciaio e cemento per il riscatto della società civile! e non è vero che l'85% della gente è mafiosa...è solo stanca e sfiduciata, e mi dispiace vedere che anche tu lo sia. Non è questo l'atteggiamento giusto. Cambiare è possibile,ognuno di noi deve iniziare a farlo nel proprio piccolo, chiedendosi ogni giorno cosa fa per migliorare la società intorno a lui!