ENRICO-ATICARTA-

SILVIO: "ghe pensi mi"


POMPEI  - CASA DEI VETTIIPriapo è un’antica divinità greca e romana. Veniva rappresentata come un piccolo uomo barbuto dotato di un fallo enorme. Secondo i Romani era nato dall’amore illegittimo tra Afrodite e Zeus (per i Greci il padre era invece Dioniso) e fu trasformato in un personaggio osceno da Era, moglie gelosa del re dell’Olimpo. Priapo era simbolo dell’istinto sessuale e della fecondità maschile ed era protettore della natura e custode di orti e giardini. Abbondante, ma inutile. Nelle case romane le statuette che lo raffiguravano venivano usate come spaventapasseri e amuleti contro il malocchio. Il gigantesco fallo di Priapo non viene però utilizzato a dovere: il dio, un personaggio ridicolo che colleziona insuccessi, è infatti impotente. Si chiama priapismo la malattia nella quale il pene resta sempre dolorosamente eretto, senza che si provi piacere.