Convivendo nel mondo

..... si dice anche che il “mercato del lusso”.....


..... generi posti di lavoro !.......... Analizzando il fatto nei vari aspetti, io ritengo che nella sostanza sia invece una forma di schiavismo piu’ o meno occulto, che per esistere non puo’ che richiedere necessariamente il mantenimento di vaste sacche di poverta’ e miseria nel mondo !..... ..... Infatti detto mercato potrebbe essere in qualche modo sopportabile soltanto se noi avessimo in ogni parte della Terra condizioni di vita almeno sufficienti per una dignitosa esistenza delle varie persone; ma poiche’ in fondo il “mercato del lusso”, dall’esame dei fatti, secondo me “non e’ altro che la conseguenza del perverso desiderio di prevalere sugli altri”, ..... un dimostrare che “io posso e tu no”, insomma “un bearsi di vivere tanto piu’ quanta piu’ invidia si possa scatenare” e anche “quanto piu’ si acquisisce il potere di dispensare una parte di ricchezza ad alcuni, che per ringraziamento saranno cosi’ disposti a proteggere questo status da chi lo vorra’ invece per se’, o si sara’ rotto di esserne il produttore schiavo”,..... di per se’ e’ un “sistema” che per esistere presuppone l’esistenza di “inferiori” o, meglio, di “molto inferiori” .......... Essì ..... perche’ affinche’ qualcuno possa ( ad esempio ) permettersi di :> andare a dormire in un albergo ad oltre 1.000,00 €. a notte .....> abitare in una reggia, o averne piu’ d’una .....> viaggiare su autovetture, aerei e imbarcazioni per cosi’ dire da fiaba .....> condurre insomma uno stile di vita, per vivere il quale lo stipendio di alcuni mesi o di un anno di un operaio forse non basta per un solo giorno .......... non essendoci “lusso per tutti”, non puo’ che accadere che migliaia di altre persone debbano fare un sacco di rinunce ed altre migliaia anche non riuscire a campare fino alla fine del giorno !.......... Si dice anche che la crisi economica ancora in corso sia un effetto negativo della globalizzazione ..... ; ma quale globalizzazione ?..... Di sicuro quella di sfruttare i sempre piu’ deboli e senza speranze, non certo per migliorarne le condizioni di vita, ma per soddisfare la sete di lusso e di vivere nell’invidia di pochi, che per successo o anche raggiro, sono arrivati in posti di dominio .......... Finche’ si osanneranno i non valori e si continuera’ ad indirizzare molti e sostanziali investimenti a produrre attrazioni affinabili agli specchi per le allodole (ad esempio le cosiddette opere pubbliche la cui utilita’ e’ discutibile o il costo scenico va’ oltre il buon senso e toglie risorse a opere minori, meno sceniche ma molto utili al buon vivere comune, ..... oppure, ad esempio, certi spettacoli pagati con una parte delle tasse della cittadinanza, della quale normalmente una gran parte non potra’ partecipare per non interesse o per impedimenti vari, ..... oppure, ancora, illudere che si possa vivere al di sopra delle possibilita’ dicendo che per vivere meglio bisogna impegnarsi a spendere di piu’ nei consumi e nel fare cio’ si danno anche sostegni economici che aumentano il disavanzo nelle casse dello stato), ..... allora si continuera’ ad incentivare la prevaricazione anziche’ il vivere solidale e tutto il progresso tecnologico ottenuto non potra’ mai dirsi veramente utile, perche’ ancora sostanzialmente al servizio dello schiavismo !.......... Saro’ veramente felice solo quando si cerchera’, ad esempio, di attrarre invece con :> la buona manutenzione dei luoghi, siano parchi, siano centri abitati .....> il miglioramento delle condizioni di vita generali .....> la qualita’ dell’aria, dell’acqua e dei servizi .....> l’insegnare a preferire di passare giornate di liberta’ ad ammirare le bellezze della natura o a fare sane camminate in essa, piuttosto che farsi coinvolgere in mega luna-park o altri moderni paesi dei balocchi, che ti portano fuori dalla vera realta’ e non ti fanno apprezzare quanto ci sia di piu’ sano e divertente in essa .....> il rispetto reciproco (religioni, poteri, interessi personali non devono mai volere il danno di qualcuno che faccia scelte diverse e che pure non determinino danni agli altri) .....> regole di mercato che diano la possibilita’ di condurre affari economici in modo equo e in salvaguardia, pur flessibile, dei posti di lavoro locali o almeno nei confini di ogni nazione, tenendo presente che il guadagno economico di per se’ non e’ criminale ..... lo diventa quando pero’ si ammette che “ad ogni guadagno corrisponde necessariamente una perdita”, perche’ chi vende o chi acquista in nome di questa “legge della giungla” puo’ non avere piu’ rispetto dell’altro, fino a gioire del fallimento di questo .....> il sorriso spontaneo delle genti in ogni angolo della terra, che vale piu’ del brillare di una gemma ritenuta piu’ preziosa solo perche’ rara in natura (..... forse che la serenita’ nel vivere sia cosa meno preziosa ? ) .......... ma per giungere a cio’ occorrera’ comprendere che il vero sinonimo di “lusso” sia innanzi tutto il “vivere nel benessere reciproco” !.......... Utopia ?..... Non credo !.....(Antonio Pellegrini)