naufragointerra

Angeli


Per un attimo io e mia madre ci siamo ritrovati e a metterci  l’uno di fronte all’altro sono stati gli angeli. No, nessun miracolo o evento soprannaturale, solo la frase di una sua lettera ritrovata per caso  in un cassetto: “la felicità è un angelo che non si ferma mai”. Ho pensato così di confrontare il suo angelo con il mio, il quale non potendo volare, quella sia pur effimera promessa di felicità non la può mantenere.                   L’Angelo di Bisanzio                                     Non si stacca dalla parete                  che gli imprigiona le ali                   l’angelo di Bisanzio.                   Ha distillato a lungo lacrime                   che si riconoscono nel mio pianto.                   E’ grido soffocato nelle viscere                   l’appello del cielo a librarsi:                    gli basta ora la sobria seduzione della pietra,                   inesplicabile armonia                    che lo ha consegnato per sempre                   ad un umbratile anfratto.