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L'uomo dei santi


Mosaico di San PantaloneSarà stato un caso ma gli occhi di quell’omino dall’aspetto bonario all’improvviso si animavano, quasi spiritati, l’eloquio si faceva frenetico, mentre nomi e date fluivano a fiotti. Ma cosa c’era all’origine di quella repentina trasformazione?  Una devozione,  una fissazione, la si chiami come meglio si crede,  per i santi. Infatti nel suo cervello era custodito un archivio molto particolare, contenente praticamente tutti i nomi di quegli uomini e quelle donne che, nel corso dei secoli, la Chiesa  cattolica ha additato ai propri fedeli quali modelli da seguire. Gettavi lì  un nome a caso,  Giovanni per esempio, e non c’era  che l’imbarazzo della scelta tra San Giovanni Battista, San Giovanni Evangelista, San Giovanni della Croce e altri ancora. Ma non finiva lì: se si avevano  dubbi sulla data in cui  festeggiare qualche sfortunato amico o amica di nome Trifone,  Cuneconda o Pantalone, potevi stare certo che il "calendario vivente" ti desse l'imbeccata giusta. Te lo potevi ritrovare anche davanti al municipio, quando si celebravano i matrimoni civili, per dare i suoi auguri, allo stesso tempo  sentiti e interessati, – doveva pur arrotondare la sua modesta pensione –  anche a chi alla benedizione dei suoi santi aveva volontariamente rinunciato.Ho ripensato a lui quando mia nipote di sette anni mi ha chiesto di Maria Maddalena, di quale peccato si fosse macchiata e come poi si fosse redenta. Avrei voluto che per togliermi dall’imbarazzo ci fosse lui, l”uomo dei santi”, ma forse si sarebbe limitato a dire che Santa Maria di Magdala si festeggia il 22 luglio.