Dopo il parere espresso da eminenti scienziati del mondo cattolico, da domani, in tutte le case italiane, la raccolta differenziata dei rifiuti si farà ancora più complicata. Al contenitore per l’umido, per la carta, per vetro e plastica, a quello per rifiuti indifferenziati, si aggiungerà un contenitore per liquidi che dovrà essere obbligatoriamente utilizzato, per il rilascio dei liquidi fisiologici, in luogo dei mezzi tradizionali, da signore e signorine che fanno uso indiscriminato e irresponsabile di pillole anticoncezionali. Ormai pare accertato scientificamente che il rilascio di ormoni attraverso le urine dei soggetti (o si dice delle soggette?) che si sottopongono al trattamento in questione, grazie a medici compiacenti, è la causa principale dell’inquinamento del pianeta. Il protocollo di Kyoto dovrà essere rapidamente rivisto, mettendo in atto, provvedimenti drastici, atti a modificare i comportamenti ed a penalizzarne gli eccessi.Tutto questo porterà ad una progressiva liberalizzazione nel settore degli scarichi industriali, dei residui della combustione di idrocarburi e perfino delle scorie radioattive, considerati veri toccasana per la salute, rispetto alle conseguenze nefaste della famigerata pillola.Il nostro Ministro delle Finanze ha già proposto un primo provvedimento: sarà la “Urine tax” che sarà commisurata ad ogni litro di residui organici infetti. Una squadra di operatori ecologici, opportunamente attrezzati con scafandri anti-ormone, passeranno periodicamente per il ritiro dei contenitori e rilasceranno la cartella di pagamento calcolata sulla quantità prodotta e ritirata.
