AKHENATON49

ARTICOLO 1


« L'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. »
L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro? E’ questo il primo grande interrogativo del 2010. Brunetta l’ha detto chiaro: la definizione è obsoleta e priva di significato. Deve essere aggiornata. Se non si modifica la prima parte della Costituzione, che rappresenta la premessa fondamentale del nostro ordinamento e del nostri vivere civile, non sarà neppure possibile attuare le riforme urgenti che tutto il popolo a gran voce reclama e, prima fra tutte, la riforma della giustizia e, in particolare, il processo breve, quel processo così breve, ma talmente breve che in certi casi, non casuali, proprio non si farà: così resteremo per sempre con questo atroce e irrisolto interrogativo: se l’avvocato inglese ha percepito 600.000 dollari (che ripeto in lettere, come sugli assegni: seicentomila) per “prestazioni professionali” e tenuto conto che le tariffe “escort”(ma anche trans), a quanto si apprende dalle cronache dei mesi scorsi, si aggirano attorno ai 2.000 (duemila) euro per una notte, riusciamo ad immaginare, anche lontanamente, quale tipo di prestazione fosse riuscito a fornire l’avvocato per una cifra del genere?Tanto per stimolare un dibattito inizierei con il dire che la strada più rapida sembra essere quella di richiedere alla Corte Costituzionale un parere sulla incostituzionalità della prima parte della Costituzione. Cosa questa che potrà essere fatta non appena l’attuale maggioranza bolscevica, all’interno della Consulta, colpevole di aver respinto i “lodi” del Governo a colpi di falce e martello, sarà sostituita con un’altra che risponda più seriamente alle esigenze pratiche del Paese.E’ questo il momento giusto per cambiare le cose.Dico tutto questo con candore e ingenuità, ma soprattutto con “tono estremamente basso”, perché questo è l’invito che ci proviene dalle più alte cariche dello Stato. Si, perché finalmente il clima è cambiato, ma così cambiato da far morire d’invidia anche i cambiamenti climatici di questi giorni. (Mentre sto scrivendo qualcuno mi bisbiglia all’orecchio che si sta di nuovo tornando allo scontro, ma mi rifiuto di crederlo!)Ed è proprio, dicevo,  questo nuovo clima di fattiva collaborazione fra tutte le forze che deve spingerci, anche noi di questa Community, a dare il nostro contributo per una riformulazione dell’articolo 1 che esprima il cambiamento nel nostro paese.Se dunque, cari amici, l’Italia non si fonda più sul lavoro, (perché, dicono i disfattisti, questo è sempre più merce rara da reperire) su che cosa vogliamo che sia fondata questa nuova Italia?Ak