Vertigini ...

Più una persona sta bene da sola, e più acquista valore la persona con cui decide di stare...


Quest’orrore della solitudine, questo bisogno di dimenticare il proprio io nella carne esteriore, l’uomo lo chiama nobilmente bisogno d'amare.(Charles Baudelaire, Il mio cuore messo a nudo)La capacità di stare da soli è la capacità di amare. Può apparirti paradossale, ma non lo è. E’una verità esistenziale: solo le persone in grado di stare da sole sono capaci di amare, di condividere, di toccare il nucleo più intimo dell’altra persona, senza possederla, senza diventare dipendenti dall’altro, senza ridurla a un oggetto e senza diventarne assuefatti. Le riconoscono libertà assoluta, perché sanno che se l’altro se ne va saranno felici come lo sono adesso: l’altro non può privarli della loro felicità, perché non è da lui che arriva...Quando sei solo, non è che sei solo, è che ti senti isolato – ed esiste un’incredibile differenza tra l’essere soli e il sentirsi isolati. Quando ti senti isolato, pensi all’altro, ne senti la mancanza: si tratta di una condizione negativa. Hai la sensazione che le cose andrebbero meglio, se l’altro fosse presente – un amico, la moglie, la madre, la persona amata, il marito. Sarebbe meglio se l’altro fosse presente, ma l’altro non c’è. Sentirsi isolati è frutto dell’assenza dell’altro.La solitudine è la presenza di se stessi: è un fenomeno estremamente positivo. È una presenza, una presenza che straripa. Sei così carico di presenza che puoi colmarne l’intero universo, e quindi non hai bisogno di nessuno.(Osho)