Attacco imminente

Ciò che eri


Lascia che io sia la tua morte,il gioco ingiusto della sorte,la partita del caso con le tre carte.Vivi, adesso, ingordo testardo di ogni sorta di bagordo.Sei umano e non vedi al di là delle stelle,una magia nell'illusione, un sogno fra i sassi dello spazio.Godo di questo strazio, del tuo infimo inizio,di questo e quel solstizio,la sento la tua sensazione di essere soloun fisiologico espletamento d'orifizio.Lascia le tue scarpe, le ciabatte sotto il lettodove hai depositato carneper ricevere spirito, alito, volo al cielo.Guardami, fallo, comprendi e distendi la gioia ora che sei libero,che sei come noi che eravamo come te.Lascia con la morte ciò che eri.