Che ore sono ????

Nomade dell'anima


Non regioni di te che io conoscae tempi e modi e sorrisi. Tutto con precisionecollocatonella vicenda ove ti snodi ed io accanto a te accampato,nella mia tenda di nomade da anima dannatalegato senza un angolo, un'ombra. Un vuoto per deporvi l'incerto della vitache tu hai chiamato anima.E insieme a te provare a trovare pace.Mi hai fatto similea te stessocosì almenonelle tue leggende dici,mi sonofatto grande nel vento del caso, nei capricci delle forme scelte dalla necessità del divenire.Poco o nienteè rimasto nelle mie manima ti ringrazioper l'acqua e per il saleper quanto mi fece dolce e amara la vita.Per essermi sentitolibero nel fondo dei miei giornie prigioniero al margine dei vortici beato.Così ti ho conosciutoun giudice distratto, un amico che ha tradito, un padre che ha sbagliato. Ora verso la fine nelle tue maniaffido il niente di cui son fattoil corpo del reato che tu hai voluto complicato.Abbasserò lo sguardo …. per rispetto,ma con l'orgoglio, di chi non si dà tutte le colpe se ha sbagliato.Ora sarebbe falso e inutile, il chiedere un perdonoÈ stata la mia vita ed è nei miei dubbi che ti ho trovato.