Attenti al cane!

L'unico cane che posso "sopportare", data la grande intelligenza che possiede, è il nobile pastore tedesco. E mi piace anche il placido Sanbernardo. In ogni caso non vorrei in casa un cane per svariati motivi tra i quali che dovrei soddisfare un mucchio di sue esigenze e di contro non potrei nè dargli nè ricevere da esso l'amore che dovrebbe esistere in un simile rapporto. Preferisco il gatto perchè non esiste un gatto feroce e non si è mai sentito di un gatto che sbrana un bambino, al massimo lo graffia prima di scappare via stufo delle tante affettuose sevizie da parte del "cucciolo d'uomo" che non viene addestrato a riconoscere in un animale una forma di vita da rispettare e non un giocattolo. Il gatto sa amare e convivere con l'uomo come un cane e ha diverse ma non minori manifestazioni d'affetto per il suo padrone, che però considera semplicemente come un "collega" visitatore (spesso rompiscatole e a ragione ) di questo pianeta da esplorare. D'altra parte sono anche convinto che l'animale, anche se in casa, rimane un animale e deve essere considerato un animale, anche se di famiglia. Non plaudo a chi tratta il cane come un bambino e gli dice "vieni da mamma" e gli sottopone preziose pietanze commerciali vendute monoporzione a peso d'oro perchè per me sono chiaramente dimostrazioni di devianza. Ho avuto gatti malati e ho fatto di tutto, insieme ai miei, per curarli e per dare loro la migliore vita possibile e anche pasti da gatti, magari con alimenti specializzati. Mio fratello da due anni fa la flebo al gatto Mikail di mia sorella perchè sofferente ai reni e con questo gli sta regalando, certamente, due anni di vita oltre a quella che sarebbe stata naturale. Ma gli animali rimangono animali e non possiamo aspettarci che vivano e facciano come vogliamo noi. Sono di casa ma non possono essere nè civilizzati nè educati, e per loro l'istinto è più forte di qualsiasi condizionamento umano. Ho visto con i miei occhi il nobile partore tedesco Yuri "salvare" la nipotina del mio amico Davide che stava uscendo dal cancello di casa per strada (stradina di paese poco frequentata ma pur sempre un pericolo), all'età di due anni, afferrare la sua veste con la bocca e trascinarla gentilmente indietro, ma l'ho anche visto azzannare un altro cagnolino molto più piccolo e lasciarlo sanguinante. Non pensiamo che i cani possano essere buoni solo perchè li addestriamo. I cani e gli animali in genere NON POSSONO essere educati e chi lo dice sbaglia grossolanamente. I cani sono animali e non si può pretendere da loro che ragionino. I pit bull io non li posso soffrire, così come tutti i cani più grossi di uno Yorkshire che rompono i maroni abbaiando, e che morsicano magari meno forte di una zanzara ma fanno un casino per ore che ti viene voglia di annegarli... Lasciamo fare agli animali gli animali, rispettiamoli come esponenti della vita sulla terra ma non aspettiamoci che si comportino da eroi quali non sono. I veri animali della terra sono gli uomini che vogliono imporre il loro modo di vita alle altre creature della terra. Per alcuni aspetti posso essere d'accordo, perchè l'uomo vive sfruttando la natura e produce qualcosa che altri animali non potranno fare mai, ma pensare al cane semplicemente come "amico dell'uomo" è lievemente esagerato.

28-08-2008, 12:29:34