sensazioni

vittime o carnefici....???


Già....vittime o carnefici..?in relazione a cosa vi chiederete?a tutto potrei rispondervi...ma so che questa risposta nn soddisferà la vostra curiosità..siete pubblico esigente e selettivo,come potrei muovervi biasimo...vittime o carnefici di noi stessi questa è la domanda che mi percuote,vittime o carnefici di situazioni e circostanze che ci vedono vincenti o perdenti,attori primari o gregari,protagonisti o comparse,favoriti o penalizzati.Vi giro la questione...quanto negli avvenimenti della quotidianità incide il destino(dio,fato,chiamatelo come meglio credete..),quanto il nostro libero arbitrio?ammesso e nn concesso che quest'ultimo esista e sul quale si possa intervenire..quanto realmente abbiamo reale e sostanziale potere decisionale(carnefici...),quanto siamo passivamente  prede di circostanze meccaniche esterne(vittime)?nn vi sembrà che da questa differenza muti anche l'eventuale concetto di libertà?veramente esistono leggi del destino mosse da lacune o forze inconsce,o solamente il caos governa l'interazione delle fatalità?spero mi aiuterete....