Attimi rubati

La cera di una candela...


Sono questi i momenti in cui non dovrei stare sola..i momenti in cui i miei pensieri sembrano non avere freni..non hanno limiti..si lanciano in scarpate di cui non si vede il fondo..sono lì che precipitano e continuano a non voler cercare un appiglio..si lasciano andare senza aggrapparsi a nulla..neanche ad un ramoscello rimasto incastrato in una roccia..nulla trattiene i pensieri in questi giorni..nulla trattiene delle vecchie sensazioni..le emozioni che scalpitano come cavalli nei cassetti rinchiusi con lucchetti..di cui si fa finta di non ricordare il luogo in cui si è posta la chiave...l'immaginazione legata al ricordo lascia sperare in qualcosa che non ci sarà mai..i tagli netti fanno male al cuore e lasciano ferite sanguinare per lunghi periodi..e allora guardare verso nuovi mondi sembra così strano..la soluzione più facile è accontentarsi di situazioni sicure..che stanno lì..come un essere inerme..un automa che a stento respira..sono quelle situazioni per cui neanche vale la pena vivere..sono quelle in cui si sopravvive per non soccombere..per non doversi guardare indietro e pensare di aver fallito su tutta la linea..eppure ci sono nuovi raggi che ci toccano il viso..riscaldano i nostri occhi ancora serrati per non voler guardare oltre..non esiste una sola possibilità che la cera che li chiude si possa sciogliere..è colata su di loro..il dolore ha sciolto quella candela lasciata lì per fare luce nel buio delle nostre paure..e la candela si è consumata..la cera ha chiuso i nostri occhi e ha reso buio dentro noi..non si vive così...è così strano sfiorare altre mani..è così strano accarezzare altri capelli..sognare un futuro che non avevi mai immaginato..sognare e avere paura di farlo nello stesso momento...quegli istanti rubati alla razionalità..sono quelli che dovremmo afferrare..sono quelli che dovremmo sottrarre alle lacrime e lasciare che siano loro a cullarci stanotte..e domani..e domani ancora..perchè la cera si può sciogliere..perchè nuovi raggi del sole possono rendere quella massa solida di nuovo malleabile affinché si possa vedere di nuovo la luce…