Attimi rubati

Post N° 64


                            [Fotografia di Alberto Dalle Donne]La notte può essere crudele, ma è stato un proiettore puntato sulla mia vita...Mi sono ritrovata a sentire le emozioni che mi hanno accompagnato negli ultimi miei tre anni...ricordo le sensazioni che non provavo perchè chiusa a riccio..ricordo i pensieri che mi passavano per la testa..ricordo tutte le situazioni assurde in cui mi infilavo..quelle senza futuro e senza storia..proprio per evitare di stare male...invidio il mio stesso passato in questo momento..invidio a me stessa quel modo di affrontare tante situazioni..mi mancano la forza e la superficialità..le mie compagne di viaggio...pochi, ma devastanti cenni di cedimento..per fortuna avevo i miei amici attorno..per fortuna non hanno avuto un proseguo..hanno avuto il tempo di una sera-notte-mattina successiva..per poi sparire con l'alba del nuovo giorno..ed io tornavo ad essere cinica e fredda..quanto mi piacevo..avevo talmente tanti involucri intorno al cuore che niente e nessuno poteva colpirmi, anzi..io colpivo..sparavo a zero su tutto e tutti senza preoccuparmi delle conseguenze..in fondo non facevano parte della mia vita..in fondo non c'ero io in quelle circostanze..ero la perenne maschera di me stessa...e quanto diavolo stavo bene..anche se quelle soddisfazioni personali dovute alla cosa di prendermi tutto ciò che desiderassi sempre e comunque..bhe piano piano sono andate scemando nel loro effetto...quante persone mi hanno chiesto come facessi a non sentire l'ombra di un sentimento..a quante di queste non ho saputo dare una risposta..ma neanche l'affetto o il senso di possessione erano presi in considerazione..nulla...in fondo è il primo impatto che hai con i nuovi mondi a rimanerti dentro..e allora perchè doverli vivere in modo diverso se dopo si sta peggio?..ma poi l'ultimo anno qualcosa è cambiato in me..qualcosa e qualcuno mi hanno reso più vulnerabile..più portata di nuovo alla comprensione e al sentimento..gli stessi qualcosa e qualcuno che sono andati via nel modo peggiore..per volontà mia e senza possibilità di ritorno...eppure anch' io non sono tornata indietro..ho "elemosinato" affetto da quel giorno di giugno..lo stesso che non ho mai dato in alcune circostanze..lo stesso che ho trovato dai miei amici senza dare nulla..essendo semplicemente me stessa( e non capisco ancora cosa ci trovino di speciale sinceramente...)..per fortuna ho loro nella mia vita..ad ognuno di loro..ogni giorno..va il mio pensiero almeno per un attimo...purtroppo ora come ora invidio la me stessa di qualche anno fa..e oggi provo le stesse sensazioni di quel pomeriggio di giugno..la liberazione e la chiusura con quella che sono stata fino a questo momento..perchè in fondo gli errori non si ripetono mai due volte..o almeno così dovrebbe essere...