Vola..il mio pensiero vola verso di te..di noi..vola verso quello che non potrà più essere..ho sperato..ho pregato come non mai ieri..non puoi immaginare..quello che ti avevo scritto nei messaggi era vero..avrei fatto in modo di allontanarti definitivamente da me..finalmente avrei dato a te e lei la possibilità che non avete mai avuto perché il tuo pensiero era sempre rivolto a me..perché il nostro cercarci ha sempre “sporcato” quello che costruivamo con altri…Ho cercato i tuoi occhi tra la gente..ho cercato la tua voce..mi bastavano quattro misere parole “non farlo..ti amo”..per fermarmi..ed invece..le tue telefonate arrivavano..ed io continuavo a sperare..sì di sentire quelle quattro parole..ed invece ogni volta che rispondevo tu attaccavi..1..2..3..la quarta a mezzanotte..poi ho dovuto spegnere il cellulare...non mi avevi fermata...non eri riuscito a farmi sentire che non dovevo andare avanti…..cazzo perché non mi hai detto quello che pensavi??perchè??E poi i tuoi mms vuoti..vuoti sì..come me e te ora..ci siamo svuotati di 8 anni..siamo il nulla da formare..adesso chi ci sta accanto potrà darci la forma che preferisce..non ci sarà più la nostra…Tutto questo è successo per una telefonata ricevuta sul mio cellulare due giorni fa..una persona a te molto vicina mi ha riportato..a noi..alla nostra storia..e a quanto il nostro sia un rapporto viscerale..troppo lungo l’incantesimo da spezzare se non attraverso un trancio netto…dovevo tornare a casa tua..dovevo ripercorrere quel corridoio..entrare in cucina per il solito bicchiere d’acqua e poi in camera tua..sedermi su quel letto…"no" ho pensato..siamo stati noi su quel letto meno di un mese fa..sei stato mio e io tua..abbiamo fatto l’amore..non ce la faccio..ho pianto per due giorni..sono stata malissimo..pensare a quale decisione prenderecosa farne di noi..e poi ieri ripensavo alle nostre contorsioni in macchina degli utlimi mesi e…cazzo ho continuato a sperare…….speravo tu fermassi la mia mano...quella che dolorosamente impugnava il coltello per dividere i nostri mondi..ed invece..come sempre..non hai trovato il coraggio per parlare..solo quelle lunghe ed inutili telefonate…e adesso è troppo tardi..La parola ADDIO è stata detta troppe volte da noi..per ritornare sempre alla base…e allora stavolta uso la parola FINE...quattro efficaci lettere per sancire quello che non ci sarà più..la stessa che si usa per le favole…anche se questo non possiamo definirlo un finale lieto…..e allora invece di concludere con “..e vissero tutti felici e contenti…” … scriverò…
FINE
Vola..il mio pensiero vola verso di te..di noi..vola verso quello che non potrà più essere..ho sperato..ho pregato come non mai ieri..non puoi immaginare..quello che ti avevo scritto nei messaggi era vero..avrei fatto in modo di allontanarti definitivamente da me..finalmente avrei dato a te e lei la possibilità che non avete mai avuto perché il tuo pensiero era sempre rivolto a me..perché il nostro cercarci ha sempre “sporcato” quello che costruivamo con altri…Ho cercato i tuoi occhi tra la gente..ho cercato la tua voce..mi bastavano quattro misere parole “non farlo..ti amo”..per fermarmi..ed invece..le tue telefonate arrivavano..ed io continuavo a sperare..sì di sentire quelle quattro parole..ed invece ogni volta che rispondevo tu attaccavi..1..2..3..la quarta a mezzanotte..poi ho dovuto spegnere il cellulare...non mi avevi fermata...non eri riuscito a farmi sentire che non dovevo andare avanti…..cazzo perché non mi hai detto quello che pensavi??perchè??E poi i tuoi mms vuoti..vuoti sì..come me e te ora..ci siamo svuotati di 8 anni..siamo il nulla da formare..adesso chi ci sta accanto potrà darci la forma che preferisce..non ci sarà più la nostra…Tutto questo è successo per una telefonata ricevuta sul mio cellulare due giorni fa..una persona a te molto vicina mi ha riportato..a noi..alla nostra storia..e a quanto il nostro sia un rapporto viscerale..troppo lungo l’incantesimo da spezzare se non attraverso un trancio netto…dovevo tornare a casa tua..dovevo ripercorrere quel corridoio..entrare in cucina per il solito bicchiere d’acqua e poi in camera tua..sedermi su quel letto…"no" ho pensato..siamo stati noi su quel letto meno di un mese fa..sei stato mio e io tua..abbiamo fatto l’amore..non ce la faccio..ho pianto per due giorni..sono stata malissimo..pensare a quale decisione prenderecosa farne di noi..e poi ieri ripensavo alle nostre contorsioni in macchina degli utlimi mesi e…cazzo ho continuato a sperare…….speravo tu fermassi la mia mano...quella che dolorosamente impugnava il coltello per dividere i nostri mondi..ed invece..come sempre..non hai trovato il coraggio per parlare..solo quelle lunghe ed inutili telefonate…e adesso è troppo tardi..La parola ADDIO è stata detta troppe volte da noi..per ritornare sempre alla base…e allora stavolta uso la parola FINE...quattro efficaci lettere per sancire quello che non ci sarà più..la stessa che si usa per le favole…anche se questo non possiamo definirlo un finale lieto…..e allora invece di concludere con “..e vissero tutti felici e contenti…” … scriverò…