Non amo mostrare quello che cela il mio cuore, la mia anima,infatti spesso riesco a nascondere bene quello che provo...non mi piace che le persone che mi stanno vicino ne risentano...non è giusto nei loro confronti...a volte è facile sembrare serena sembra quasi che nessuno mi conosca...,talmente fredda e distaccata da far paura perfino a me stessa....altre volte è cosi difficile fingere...ci sono persone (poche) che mi conoscono,si contano sulle dita di una mano e capiscono anche se sto in silenzio,beh a volte per quello mi isolo,me ne sto da sola...per evitare di essere scoperta,di crollare,di mostrare la mia fragilità...Non credo che parlare dei miei problemi possa alleggerire la mia anima...credo piuttosto che possa appesantire l'anima di chi ascolta,dunque perché farlo...tanto non ci sarà mai nessuno capace di capirmi al 100% perché ognuno di noi vive realtà diverse le une dalle altre.Vorrei poter cambiare la mia vita,sì ma non sto facendo nulla affinché questa accada,sono ferma sempre in un punto è come se non riuscissi a muovermi anche volendo.Mi rendo conto che più faccio del bene più vengo attaccata senza alcuna ragione o meglio la ragione c’è la cattiveria gratuita delle persone che accusano le altre della rovina della propria vita senza pensare minimamente al male che si riesce a fare,senza aver cura dei sentimenti di chi si ha di fronte!La mia anima accumula,ammucchia uno sopra all’altro pensieri negativi,parole,silenzi,ma si sa che quando non rimane più tanto spazio crolla tutto e per far spazio devi buttare tutto fuori altrimenti si sta male,si soffoca c’è troppo poco spazio,ecco come mi sento,non posso buttare quel che provo fuori e mi sento mancare l’aria,giorno per giorno,le delusioni si fanno più marcate e nella sofferenza di questo stato sento di non poter far nulla al momento per cambiare il corso delle cose!La mia tristezza maggiore e non riuscir a fare nulla per salvare quel briciolo di famiglia che ne rimane della mia,una tristezza sconfinata,per l’amore che provo ma che rimane sempre più nascosto perché nessuno capace di riceverlo nella sua semplicità.
Post N° 9
Non amo mostrare quello che cela il mio cuore, la mia anima,infatti spesso riesco a nascondere bene quello che provo...non mi piace che le persone che mi stanno vicino ne risentano...non è giusto nei loro confronti...a volte è facile sembrare serena sembra quasi che nessuno mi conosca...,talmente fredda e distaccata da far paura perfino a me stessa....altre volte è cosi difficile fingere...ci sono persone (poche) che mi conoscono,si contano sulle dita di una mano e capiscono anche se sto in silenzio,beh a volte per quello mi isolo,me ne sto da sola...per evitare di essere scoperta,di crollare,di mostrare la mia fragilità...Non credo che parlare dei miei problemi possa alleggerire la mia anima...credo piuttosto che possa appesantire l'anima di chi ascolta,dunque perché farlo...tanto non ci sarà mai nessuno capace di capirmi al 100% perché ognuno di noi vive realtà diverse le une dalle altre.Vorrei poter cambiare la mia vita,sì ma non sto facendo nulla affinché questa accada,sono ferma sempre in un punto è come se non riuscissi a muovermi anche volendo.Mi rendo conto che più faccio del bene più vengo attaccata senza alcuna ragione o meglio la ragione c’è la cattiveria gratuita delle persone che accusano le altre della rovina della propria vita senza pensare minimamente al male che si riesce a fare,senza aver cura dei sentimenti di chi si ha di fronte!La mia anima accumula,ammucchia uno sopra all’altro pensieri negativi,parole,silenzi,ma si sa che quando non rimane più tanto spazio crolla tutto e per far spazio devi buttare tutto fuori altrimenti si sta male,si soffoca c’è troppo poco spazio,ecco come mi sento,non posso buttare quel che provo fuori e mi sento mancare l’aria,giorno per giorno,le delusioni si fanno più marcate e nella sofferenza di questo stato sento di non poter far nulla al momento per cambiare il corso delle cose!La mia tristezza maggiore e non riuscir a fare nulla per salvare quel briciolo di famiglia che ne rimane della mia,una tristezza sconfinata,per l’amore che provo ma che rimane sempre più nascosto perché nessuno capace di riceverlo nella sua semplicità.