la gioia dell'amore

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Fruscia,la veste,mentre scende,e fuori come una. venere ne esci,e il brivido cogli della carezza dello. sguardo e pronta sei di già a svelare ancora ma., ti fermi per goder di un alito che la tua pelle., leggermente sfiora lasciandovi un piacere delicato.e immagini così, quanto ne avrai dalla mia mano,pronta a accarezzar l’alabastrina pelle profumata.Tenera è l’aria,tenero è il giaciglio e dolce .,è l’abbandono,tra i sospiri che chiedono di più.,e il di più è già pronto,che il magico momento,a dismisura ha fatto intanto crescer la natura.,È un lievitar dei massimi piaceri e i gemiti.,e i suoni han preso il posto,ora dei timidi sospiri.,Ed irreal sembriamo in un abbraccio che confonde,e con me e me con te,ed è inscindibile finché il salire. al culmine è raggiunto e nella pace ricadiamo insieme.(Armando Bettozzi)