l urlo silenzioso

Tchaikovsky : Symphony No.2 in C minor, Op.17 "Little Russian"


Il poeta è un fingitorefinge così totalmenteda fingere che è doloreil dolore che davvero senteEsiste una stanchezza dell'intelligenza astratta, che è la più spaventosa delle stanchezze. Non pesa come la stanchezza del corpo, né inquieta come la stanchezza della conoscenza emotiva. È un peso della coscienza del mondo, un non poter respirare con l'anima. Allora - come se il vento si abbattesse su di esse, come su delle nuvole - tutte le idee in cui abbiamo sentito la vita, tutte le ambizioni e i disegni su cui abbiamo fondato la speranza del nostro domani, si squarciano, si aprono, si allontanano, divenute ceneri di nebbia, stracci di ciò che non è stato ne avrebbe potuto essere.( Il libro dell inquietudine)