l urlo silenzioso

LA FORZA DELLA MENTE


Morte, non andar fiera anche se t'hanno chiamatapossente e orrenda. Non lo sei.Coloro che tu pensi rovesciare non muoiono,povera morte, e non mi puoi uccidere.Dal riposo e dal sonno, mere immaginidi te, vivo piacere, dunque da te maggiore,si genera. E più presto se ne vanno con tei migliori tra noi, pace alle loro ossa,liberazione all'anima. Tu, schiavadella sorte, del caso, dei re, dei disperati,hai casa col veleno, la malattia, la guerra,e il papavero e il filtro ci fan dormire anch'essimeglio del tuo fendente. Perché dunque ti gonfi?Un breve sonno e ci destiamo eterni.Non vi sarà più morte. E tu, morte, morrai.Un inno alla forza della mente, alla vitache essa conserva al di la' della morteimpotente che solo il corpo, mero involoucro,puo' portarsi via.