L'auriga dei sensi

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Le mie mani e la mia boccafameliche più di lupiinvadono il tuo senole mie labbra scorreranno come greggiper i monti e le valli e gli anfratti del tuo corpocome acqua e neve donate dall’Altissimocadrò su di te dolcementecome magma del dio dei vulcanicoprirò il tuo ventre e le tue cosce di baci.