Dieci anni fa ero una ragazzotta reietta allo studio e con molta poca voglia di combinare qualcosa di utile. Durante la scuola media mi è stato ripetuto più volte che non avrei combinato molto con quell'atteggiamento e le previsioni nefaste dei professori non mi prospettavano un gran futuro. Parevo una di quelle ragazzine perse nella loro inettitudine, con una preparazione evanescente che viveva soprattutto di rendita.Ebbene, ieri c'erano i colloqui generali con i professori del mio Bruderino. Queste di solito sono circostanze in cui il dono dell'ubiquità farebbe molto comodo, ma la Mutti è una e non trina, per cui mi sono candidamente offerta di tornare nella mia vecchia scuola e di dividerci i compiti. Dei miei vecchi professori non ne è rimasto nemmeno uno, tutti trasferiti chissà dove, eccetto il professore di ginnastica, che è rimasto lo stesso da 10 anni. Come resistere alla tentazione feroce di entrare, chiedere di mio fratello e vedere se mi riconosce dopo tutti questi anni? Una sorta di riscatto verso quella che sembrava una condanna definitiva: "eh sa professore, sembrava impossibile ma mi sono diplomata con buoni voti, e mezza laureata... e ora studio ancora, e lavoro, per mantenermi agli studi... eh sì, tanta fatica ma come vede qualcosa ho combinato... sembra incredibile vero?".Sono entrata presentandomi come la sorella di Bruderino e lui è rimasto visibilmente stupito. Ricordava di aver insegnato educazione fisica anche alla sorella, ma non mi pareva molto convinto che io fossi realmente quella sorella. "Beh, il Bruderino è un buon ragazzino, con me non ha problemi di nessun genere.... si comporta bene, è educato, riservato ma sempre disponibile... ma tu? Tu... tu sei... CAMBIATA! Non ti avrei mai riconosciuta!""Eh sì... beh... sono passati 10 anni..."Attendevo la fatidica domanda con ansia, pronta a rispondere che in qualche modo ero andata avanti, che forse contrariamente alle previsioni ce l'avrei fatta... "Senti ma... allora in questi anni...""....""Ti sei fidanzata vero?"-___-'[e la conversazione è ovviamente terminata con la mia ammissione che NO, NON MI SONO ANCORA FIDANZATA. Eccheppalle.]
RISCOSSA MANCATA
Dieci anni fa ero una ragazzotta reietta allo studio e con molta poca voglia di combinare qualcosa di utile. Durante la scuola media mi è stato ripetuto più volte che non avrei combinato molto con quell'atteggiamento e le previsioni nefaste dei professori non mi prospettavano un gran futuro. Parevo una di quelle ragazzine perse nella loro inettitudine, con una preparazione evanescente che viveva soprattutto di rendita.Ebbene, ieri c'erano i colloqui generali con i professori del mio Bruderino. Queste di solito sono circostanze in cui il dono dell'ubiquità farebbe molto comodo, ma la Mutti è una e non trina, per cui mi sono candidamente offerta di tornare nella mia vecchia scuola e di dividerci i compiti. Dei miei vecchi professori non ne è rimasto nemmeno uno, tutti trasferiti chissà dove, eccetto il professore di ginnastica, che è rimasto lo stesso da 10 anni. Come resistere alla tentazione feroce di entrare, chiedere di mio fratello e vedere se mi riconosce dopo tutti questi anni? Una sorta di riscatto verso quella che sembrava una condanna definitiva: "eh sa professore, sembrava impossibile ma mi sono diplomata con buoni voti, e mezza laureata... e ora studio ancora, e lavoro, per mantenermi agli studi... eh sì, tanta fatica ma come vede qualcosa ho combinato... sembra incredibile vero?".Sono entrata presentandomi come la sorella di Bruderino e lui è rimasto visibilmente stupito. Ricordava di aver insegnato educazione fisica anche alla sorella, ma non mi pareva molto convinto che io fossi realmente quella sorella. "Beh, il Bruderino è un buon ragazzino, con me non ha problemi di nessun genere.... si comporta bene, è educato, riservato ma sempre disponibile... ma tu? Tu... tu sei... CAMBIATA! Non ti avrei mai riconosciuta!""Eh sì... beh... sono passati 10 anni..."Attendevo la fatidica domanda con ansia, pronta a rispondere che in qualche modo ero andata avanti, che forse contrariamente alle previsioni ce l'avrei fatta... "Senti ma... allora in questi anni...""....""Ti sei fidanzata vero?"-___-'[e la conversazione è ovviamente terminata con la mia ammissione che NO, NON MI SONO ANCORA FIDANZATA. Eccheppalle.]