Sgosh!

"SCUSA, MI FAI VEDERE UN SECONDO LA TUA AUTO?"


E' risaputo che non capisco niente di auto. E' talmente risaputo che ogni giorno non riesco a sottrarmi all'odioso rito di controllo. Se in un impeto di furbizia lascio l'auto parcheggiata più lontana vengo scortata fino al momento dell'apertura, non senza un mio considerevole senso di oppressione e fastidio. In 11 giorni di lavoro è già stato:controllata la pulizia dei vetri DIECI VOLTEcontrollata la comodità dei sedili SETTE VOLTEaperto il cofano CINQUE VOLTEtestata la potenza della mia pseudo-autoradio QUATTRO VOLTEaperto il baule TRE VOLTEcontrollato il livello dell'olio TRE VOLTEcontrollata l'apertura degli sportelli DUE VOLTEsmontato il pannello dei fusibili UNA VOLTAtentato di fregarmi un fusibile UNA VOLTAcontrollata l'esistenza del giubbottino fosforescente UNA VOLTAcontrollato i documenti UNA VOLTAPerché non ho continuato con la mia ostinata ricerca di un parcheggio ancora più lontano dall'occhio vigile di chi vuole costantemente ficcare il naso nella mia macchina?(per chi se lo stesse chiedendo, la risposta alla suddetta domanda è sempre "NO, LA MIA MACCHINA NON TE LA FACCIO VEDERE". E questi sono i risultati. Non sono molto convincente.)