Sgosh!

IL GIOCO DI POLLYANNA


Il gioco consiste nel trovare un lato positivo in tutte le situazioni negative che si propongono. Lei riuscì a trovare un lato positivo persino quando le regalarono un paio di stampelle, invece di una bella bambolina. Vediamo un po' se dopo aver trascorso un'infanzia a leggere il libro e nonostante sia ormai la presidentessa del club "Pessimismo e fastidio" ho imparato a giocare. Situazione 1: i vari amici X, Y e Z sono tutti così presi dalla loro vita che nessuno ormai ricorda più la mia esistenza. Lato positivo: non devo trovare da dire con X perchè sono in ritardo, non rischio la vita ogni volta che salgo in macchina con Z e non dovrei essere più accusata di tampinare il ragazzo di Y (come se ormai lo facessi di professione). Fantastico.Situazione 2: non c'è più un solo cliente dell'albergo sopra ai 60 anni che non mi abbia chiesto almeno due volte il perchè non sono fidanzata e non mi abbia accusato di essere bugiarda o troppo esigente. Alcuni mi danno consigli, tipo quello di informarmi preventivamente sul reddito familiare del fanciullo in questione o quello di far capire che sono brava, anche se ancora non ho capito in che senso.Lato positivo: almeno alle persone sopra i 60 anni piaccio... potrei sposarmene uno con un sacco di soldi e... che schifo, devo vomitare.Situazione 3: mi tocca lavorare nello stesso posto in cui lavora quel *&%ç£$... ehm... quel simpatico ragazzo... non solo devo pasticciare con le sue cose, sentirne parlare di continuo, avvertire la sua presenza ovunque, addirittura mi tocca averci a che fare ogni tanto, e non posso neppure staccargli un orecchio a morsi, o dargli un calcio dove si merita, o magari ideare qualche tortura psicologica più fine perchè ho sempre i capi alle costole che mi tarpano le ali. Lato positivo: questa è difficile, ma mi impegno. Mumble mumble... mumble mumble... mumble mumble... aiuto... ah sì, dunque... facciamo che non rischio di finire in galera? O che in caso di squadrone punitivo imminente posso sempre scaricare la colpa sulla cameriera? Bah.Situazione 4: una signora di quasi 70 anni l'altra sera mi ha preso il viso tra le mani in un raptus e ho quasi temuto volesse baciarmi. Il suo viso in primo piano, ad una distanza che malsopporto con chiunque, la sua risata che aveva un che di diabolico e l'assillante domanda nella mia testa "che cosa vuole fare con la mia testa?". Sono traumatizzata.Lato positivo: ... ... ... ... ... non ci riesco. Questo è troppo.... davvero.