Sgosh!

CHE FINE HA FATTO LA AUS?


In realtà, nessuna fine tragica. Certo, la morte della mia adorata pesciolina mi ha gettato nello sconforto, ma non ho commesso gesti inconsulti, né, vittima di un'amnesia dissociativa, ho abbandonato i luoghi natii alla ricerca della mia identità perduta.In questi mesi ho:- vegetato fino a giugno in uno stato di disoccupazione tale da essere sprofondata in una dipendenza preoccupante da The Sims 2, che ancora stenta a risolversi;- nutrito abbondamente le mie carni e raggiunto i massimi livelli di morbidezza mai raggiunti finora;- avuto tanti casini burocratici con il tirocinio, tali da farmi seriamente prendere in considerazione l'idea di mollare la psicologia e taradan- ritornare a fare la segretaria d'albergo!Ebbene sì, ci sono ricascata. Dopo la mia fallimentare esperienza da cassiera dell'anno scorso, quest'anno a febbraio mi è giunta una proposta allettante da un albergo a quattro stelle, tutto chic e clientela esigente, situato a poche centinaia di metri da casa mia e proprio sul lungomare della Ridente Cittadina.E ora eccomi qui, a marcire per il caldo grazie alla mia decorosa divisa con giacca e camicia madide di sudore, ad osservare dalla porta girevole tutta la gente che si gode gli ultimi giorni di vacanza proprio davanti al mio naso sudato.A rallegrarmi la giornata una splendida email del mio cliente-incubo tedesco di questa estate, che ogni pomeriggio mi poneva entusiasmanti quesiti ai quali nemmeno in italiano avrei saputo rispondere, come ad esempio come è stato costruito il tetto dell'albergo, in che materiale, come è stato progettato, etc. Oggi, probabilmente destato da un atroce dubbio che gli toglieva il sonno, ci ha domandato delucidazioni sulla distanza a cui sono stati montati i wc rispetto al pavimento. E secondo voi avrei dovuto rinunciare a questo lavoro?