Sgosh!

Stamattina si preannunciava la solita mattinata: arrivo in ritardo, il proprietario sta pronunciando un inquietante monologo rivolto alla stampante (un'alternarsi di amorevoli frasi e minacce di vario genere), subito dopo lo stesso prende a calci una porta e se  ne va indignato, lasciandomi sola nella mia sofferenza e senza le lettere a cui devo rispondere. Dopo aver spedito inutili sms nell'etere (consapevole che nessuno avrebbe risposto, il sabato mattina la gente che conduce una vita normale DORME), finalmente alle ore 10,15 la proprietaria mi porta un numero di telefono. "Chiamalo subito, è un signore tedesco che vuole informazioni sull'albergo!".

La situazione appare subito disperata: l'acustica del telefono fa schifo, il proprietario continua a far rullare le testine della stampante e a borbottare frasi indignate, mentre io, che già in circostanze normali ho serie difficoltà di comprensione della lingua, cerco di spiegare chi sono, come mi chiamo (eh sì, vogliono sapere anche quello...), perchè sto telefonando, etc. Dopo aver ripetuto un discreto numero di volte la mia frasettina preferita "Ich habe nicht verstanden" il signore mi chiede stupito se sono italiana. Certo, rispondo, con la remota speranza in fondo al cuore che lui mi dica una frase nella mia lingua per facilitarmi. E invece no: sorpresa! Questo si complimenta con me per la mia conoscenza del tedesco! Ironia? No, difficilmente i tedeschi riescono ad essere ironici...

Eheh... in effetti la frase in cui dico che non ho capito è quella che mi riesce meglio... mi fa sembrare quasi di madrelingua! Sono soddisfazioni...