Sgosh!

Se qualcosa può andar male lo farà.

 

Messaggi di Giugno 2007

CAMPAGNA

Post n°352 pubblicato il 15 Giugno 2007 da ausdauer
 

Questa settimana

Lunedì:
- Deprimente Cittadina Universitaria e ricerca disperata di libri
- lavoro

Martedì:
- Biblioteca
- Lavoro

Mercoledì:
- Biblioteca
- Lavoro

Giovedì:
- Deprimente Cittadina Universitaria e inseguimento prof. per registrazione esame
- Lavoro
- serata di salsa

Venerdì:
- Biblioteca
- Lavoro

Adotta un neurone della Aus

Gigino, Vercingetorige e Ramiro sono tre neuroni raminghi. In seguito ai continui maltrattamenti subiti sono scappati e hanno trovato ospitalità presso una struttura cranica provvisoria.
Sono piccoli, bisognosi di affetto e cure e possono regalare tanto a chi deciderà di prendersene carico. Sono di indole tranquilla e sanno fare i loro bisognini nella cassettina.

Adottane uno! Sbrigati!!

 
 
 

MA DA QUANTO NON FACCIO UN TEST??

Post n°351 pubblicato il 11 Giugno 2007 da ausdauer
 

1) Da quante lettere e' composto il tuo nome? 5

2) L'ultima persona con cui hai parlato al telefono? Con colui che mi sopporta da qualche settimana a questa parte... (non si sa come faccia, tra l'altro)

3) Cos'hai trovato nell' uovo di Pasqua? Uhm, non me lo ricordo mica... ho la memoria un po' labile

4) Hai gia' festeggiato il tuo compleanno quest'anno? Sì, il mese scorso... ero al cinema con degli amici che mi hanno fatto una sorpresina :D

5) Un personaggio dello star system che manderesti a lavorare in fabbrica? Ma figuriamoci, già non si trova lavoro, figuriamoci se ci dovessimo mandare pure loro...

6) Come sono le mutande che indossi? Nere

7) L'ultima volta che sei stato/a dal medico? All'inzio di aprile

8) Ti e' mai uscito qualcosa (cibo o bevande) dal naso perche' stavi ridendo troppo? No, ma è da provare

9) L'ultima cosa che hai mangiato? Pomodori in gratin

10) Se alzi la testa appena sopra al monitor cosa vedi? La lampada, la mucca Gilberta, un acchiappasogni, fogli, penne, matite...

11) L'ultima cosa che hai comprato in autogrill? Io di solito entro solo per andare in bagno...

12) Hai letto i libri (almeno uno) di Harry Potter? No, non è il mio genere

13) Che nominativo corrisponde al 10^ nome della rubrica del tuo

cellulare? AndreaAncora (visto che ho altri 8 numeri suoi!)


14) L'ultima volta che hai fatto il bagno nel mare? 6 Luglio 2006 (e ce l'ho a 300 metri...sono scandalosa)

15) Hai mai ricevuto una telefonata (x te) dopo mezzanotte sul telefono di casa (dei tuoi genitori)? No, grazie al cielo, mio padre avrebbe bestemmiato a raffica per giorni e giorni (è notoriamente un uomo paziente).

16) Un frutto che proprio ti fa schifo? Schifo schifo non mi viene in mente, però non apprezzo le pere.

17) Ricordi l'ultima volta che qualcuno ti ha chiesto il tuo numero
(con l'evidente intenzione di provarci)? Uhm, no... devo ammettere che mi capitava abbastanza spesso frequentando locali di latino-americano O__o


18) Racconta una gaffe che hai fatto. Un signore piuttosto pingue e spiritoso dal balcone dell'albergo "Mi butto signorina, mi prende?" e io, sovrappensiero e di corsa verso l'ufficio con plichi di fotocopie "No no per carità.. non prendo nemmeno le palle normali!" O__o

19) Ti piace Donnie Darko? Non l'ho capito molto, sono un po' tarda...

20) Alle medie eri innamorato/a del tuo/a compagno/a di banco? No, anche perché in seconda media i professori dissero che io disturbavo la classe e mi misero in fondo a tutti i banchi, da sola -__-

21) Hai i capelli lunghi o corti? Luuuunghi

22) Da bambino/a hai mai fatto la classica domandona "cosa sono questi?" (riferendoti ai profilattici)? No, la Mutti mi ha sempre istruita per tempo

23) In che anno sei nato/a? 1981

24) Con quale mezzo andavi a scuola? alle elementari a piedi, alle medie in bici, alle superiori arrivavo in stazione in bici, poi prendevo il treno e infine l'autobus... non s'arrivava mai -__-

25) L'ultima cosa che hai comprato quanto costava? L'acqua alle macchinette della facoltà (35 cent)

26) Gusto preferito di ghiacciolo? Menta

27) Di che colore è il tuo spazzolino da denti? Bordeaux

28) "Madagascar" fa rima con...? Non la riesco a trovar

29) Porti anelli? Se sì, in quale dito? No, ho le dita cicce e ho paura che non escano più

30)Ti piace più la carne o il pesce? Forse il pesce, ma non è che ne mangi tanto...

31) Hai amici pervertiti? Qualcuno, ma con me si stancano in fretta...

32) Sai cavalcare? Figuriamoci, temo l'altezza pure in piedi su una sedia... O_o

33) La telefonata più lunga che hai fatto? Un paio d'ore

34) I tuoi genitori sono all'antica? Mia madre no, mio padre è un mondo a parte...

35) Ti sei mai innamorata/o di una persona bastarda dentro? Uhm, no... per quante me ne abbiano fatte passare, non considero nessuno bastardo dentro...

36) C'è una canzone che esprime il tuo stato d'animo in questo momento? "Questo il mondo fa girar" da "La spada nella roccia"

37) Stai aspettando qualcuno? Sì, la voglia di mettermi a studiare.

38) Hai qualche spasimante? Non saprei...

39) Ti hanno mai dedicato una canzone? Sì, e anche scritta... -_-'

 
 
 

SCLERO SCLERO SCLERO

Post n°350 pubblicato il 08 Giugno 2007 da ausdauer
 

E se non si fosse capito, sì, sclero.

Il presupposto è molto sempice: la donna è soggetta per natura a momenti in cui bisognerebbe allontanarsi da lei mille miglia e ancora di più, a causa di sbalzi ormonali che la fanno trasformare da tenera coccolosa bambolina sempre pronta a versare amare lacrime di disperazione e/o commozione, a spietata creatura assetata di sangue e pronta a tritare budella ancora calde per poi cibarsene. E' una di quelle caratteristiche muliebri che con l'evoluzione non è andata estinguendosi per favorirne l'adattamento, tutt'altro.

Mettiamo dunque il caso che una donna, in suddette condizioni critiche, sia perseguitata da sogni dal codice onirico pressoché indecifrabile. Con quanta gioia ella aprirà gli occhi con due fontane al posto dei bulbi oculari, che rovesciano sul mondo un'infelicità di cui nemmeno conosceva l'esistenza fino a poche ore prima?

E' chiaro che, una volta raggiunto il massimo del disequilibrio mentale, tutto il mondo sarà pervaso da un'ostilità difficilmente ignorabile. Tanto per cominciare, gli agenti atmosferici che fanno le  bizze. Cinque minuti di sole, otto minuti di temperature estive, una folata di vento gelido dell'antartico, sei minuti di pioggia, quattro o cinque minuti di stalattiti di ghiaccio che pendono dal naso e un paio di minuti di phon. Inutile dirlo, la mia metereopatia sta raggiungendo i suoi massimi livelli di follia e la mia salute ha raggiunto picchi di immunodeficienza da record.

Poi ci sarebbero gli esami da preparare, e in questo caso, il condizionale è d'obbligo. Manca la voglia, manca la concentrazione, addirittura mancano i libri e a niente serve che la sottoscritta si faccia 20 km in macchina e si giri e rigiri la Deprimente Cittadina Universitaria per scovarli in qualche libreria dimenticata dagli dei. Oscillo tra il desiderio di bruciare le cartolerie e le biblioteche e la voglia di incastrarmi in un angolino a nutrirmi di paste alla crema singhiozzando.

In più la Mutti ha comprato una bilancia nuova e per la prima volta dopo anni ho deciso di prendere in seria considerazione il  mio peso, trovando la scoperta sul display abbastanza sconvolgente. Questo stride non poco con il mio fabbisogno di dolci ipercalorici con cui tentare di affrontare i mali del mondo.

Insomma, non è per impietosire nessuno, ma potrebbe almeno Libero evitare di aumentare la mia abbondante porzione di stress? Prima aggiornano e mi fanno impazzire il template, gettandomi nella più cupa disperazione: un giorno per sistemarlo e tanti, tanti neuroni esauriti. Inoltre:
- non posso più salvare le bozze
- l'editor continua a farsi gli affari suoi, non rispetta i colori, non rispetta la formattazione del testo, non rispetta una benemerita cippa di quello che gli chiedo di fare
- se decido malauguratamente di copiare e incollare da word, le suddette condizioni peggiorano
- spesso e volentieri io scrivo animata dalle migliori intenzioni, clicco su "pubblica"e  non pubblica NIENTE.

Oh, sarà anche il periodo nefasto, ma qui si è riusciti a rompere le balle persino a me che sono qui a scrivere costantemente da più di due anni,
vi rendete conto?? Non è mica così semplice come sembra. Ci vogliono talento e molta dedizione alla causa.

 
 
 

L'INCIPIT LETTERARIO

Post n°349 pubblicato il 04 Giugno 2007 da ausdauer
 

Ormai si sa, io non sono una che si fa pregare quando si tratta di raccogliere il testimone di qualche catena. Accolgo con entusiarmo la suddetta di cui ho ricevuto l'invito da molly257, che consiste nel riportare l'incipit letterario di cinque libri che hanno segnato le nostre vite.

Ebbene, io non ho letto chissà che nella mia vita. Sono incostante, a volte divoro libri, altre volte ne lascio a prendere polvere sul comodino per mesi, poi li riprendo e ricomincio a divorarne. Di fatto, la mia cultura letteraria è assai limitata, per non dire addirittura banale. Scegliere è stato abbastanza facile, perché sono pochi i libri a cui sento di essere visceralmente legata, e a cui sono legati ricordi nitidi e precisi, stati o cambiamenti, luoghi o persone. I cinque libri rappresentano un po' i miei cinque stadi di maturazione
(muahahahah, bella questa -__-).




DELL'INFANZIA

Un bel mattino la signorina Polly Harrington
entrò in cucina con un passo un po' precipitoso. La signorina Polly, di solito, non faceva dei movimenti affrettati; andava particolarmente fiera della compostezza dei suoi modi. Ma quel giorno aveva fretta, molta fretta.

Pollyanna - Eleanor H. Porter


(...il mio lettino la sera, i miei 10 anni, la mia speranza di diventare ottimista... ehm)


DELLA PRIMA ADOLESCENZA


12 giugno 1942

Spero di poterti confidare tutto, come non ho mai potuto fare con nessuno, e spero che mi sarai di grande sostegno.

Il diario di Anna Frank


(... i 13 anni e l'identificazione con un'altra adolescente, sebbene in una situazione estrema...)


DELLA TARDA ADOLESCENZA


Dovevo immaginarlo.

L'articolo era breve: poche frasi a pagina sei, subito dopo i fumetti. Parlava di una ragazzina di sei anni che aveva rapito un bambino del vicinato. Quella fredda sera di novembre aveva portato il bimbo, di tre anni, in un giardinetto
del luogo, l'aveva legato a un albero e gli aveva dato fuoco. Ora il piccolo era ricoverato in ospedale, in condizioni critiche. Lei era in stato di fermo.

Una bambina, Torey Hayden


(... e l'inizio di un interesse "vago"
per la psicologia...)


DELL'ETA' ATTUALE


Se sono una strega, presto lo sapranno. Non avevo mai augurato del male a nessuno, ma mentre fuggivo da Beulah rabbia e odio cozzavano dentro di me, facendo scintille come l'acciaio contro la pietra focaia. Non ho fatto nulla di male, e allora perché sono costretta a fuggire? Le mie accusatrici, Deborah Vane e altre ragazze, erano le colpevoli.

Se fossi una strega - Celia Rees


(... e la panchina di un parco a settembre dove me lo sono divorato un paio di anni fa....)


DI SEMPRE


Il caffé di Whistle Stop ha aperto la settimana scorsa, proprio di fianco a me alla posta e le proprietarie, Idgie Threadgoode e Ruth Jamison, affermano che fin dal primo giorno gli affari sono andati a gonfie vele. Idgie dice che la gende non deve aver paura di restare avvelenata, perché non è lei che cucina ma due donne di colore, Sipsey e Onzell, mentre al barbecue c'è Big George, il marito di Onzell.

Pomodori verdi fritti al caffé di Whistle Stop - Fannie Flagg


(... strano vero?)

Dato che sono perfida e malvagio, non risparmio il passaggio del testimone a:
- MedeAthena (visto che è una accanita lettrice)
- Belethil_di_Lorien (visto che è amante di un genere che io non apprezzo allo stesso modo)
- Helloween84 (visto che non scrive da mesi ed è ora che ricominci)
- GDTeo (visto che è nuovo e deve essere iniziato)

 
 
 

PIACERE, GINETTO

Post n°348 pubblicato il 01 Giugno 2007 da ausdauer
 

Ginetto può ormai essere definito un amico di vecchia data, per quanto l'amicizia sia un concetto opinabile già di per sé, quindi figuriamoci in questo caso specifico. Fatto sta che se dovessimo valutarlo in termini di vicinanza lui risulterebbe imbattibile, per non parlare del tempismo con cui si presenta. Dicono che l'amico si riconosca nel momento del bisogno, quindi niente da obiettare: nel momento di difficoltà, lui c'è. Sempre.

Lo conobbi per la prima volta nel lontano 1996, subito dopo l'inizio della scuola e le prime interrogazioni quotidiane in italiano e storia. Mi sentivo sotto pressione, amareggiata, esausta, insomma, come sempre, ma un pelino più sfigata. Lo vidi comparire una mattina sul labbro superiore e lo scambiai per un brufolo. Impaziente tentai di schiacciarlo, ma lui resisteva pervicace. Fu come al solito la Mutti ad illuminarmi, mentre mi perplimevo allo specchio nel tentativo di spiegarmi cosa fosse questa escrescenza strana. "Aussina, è un herpes!". Ma dai, che chiulo! Ho ancora la foto ricordo stampata sul libretto delle giustificazioni del mio secondo anno a ragioneria. Bella, sembro un piccola Alba Parietti con lo sguardo vacuo dell'innocenza.

Da allora sono trascorsi la bellezza di 10 anni, Ginetto appare e scompare ad intervalli più o meno regolari. Da circa sei anni si è trasferito dal labbro superiore a quello inferiore, dove ha trovato una dimora più confortevole. Ha un carattere difficile: il suo attaccamento a me è profondo, radicato e tende a manifestarsi in maniera ingombrante ed esasperante. Io cresco, e lui cresce con me: credo che ora sia nella classica fase della ribellione adolescenziale, quella in cui si cerca di distruggere tutto per cambiare, si urla e si strepita per farsi sentire in un mondo che invece ignora tutto, tranne il destino.
E così trascorriamo le giornate a litigare, perché non riesco a contenerlo nei cerottini e lui non si lascia custodire.

Tuttavia devo ammettere, è una delle poche certezze che sento di avere nella vita. Non so se troverò mai un lavoro, se avrò una famiglia o dei figli, se Libero farà mai qualcosa per l'html stracciabudella o se perderò mai i famosi 5 kg in esubero, ma so che lui ci sarà. Con me, sempre, in ogni caso.

Ora però, Ginetto mio, hai davvero rotto lo scatolame. Scrostati benedetto figliuolo, vattene per la tua strada, San Crispino!!

 
 
 
 
 

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Un blog di: ausdauer
Data di creazione: 02/03/2005
 

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