Sgosh!

Se qualcosa può andar male lo farà.

 

Messaggi di Settembre 2005

SONO ALLA FRUTTA?

Post n°125 pubblicato il 09 Settembre 2005 da ausdauer
 
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Dopo la bellezza di 131 giorni di fila che lavoro senza uno straccio di giorno libero comincio a dare preoccupanti segni di cedimento.

Dico buonasera a tutti anche alle nove del mattino: entrare negli uffici e nei negozi per me sta diventando umiliante.

Non sono più in grado di rispondere al telefono o al citofono senza avvertire l'impellente bisogno di pronunciare la frase magica "Hotel **** buonasera" (ovviamente anche se sono le nove del mattino).

Non sono più in grado di usare il telefono di casa (che già uso pochissimo), perchè continuo a digitare automaticamente lo 0 prima del prefisso.

Ho avvertito più volte il bisogno di cercare affannosamente le chiavi della macchina nella borsa mentre stavo guidando.

Ad una signora che mi chiedeva a che ora era prevista la cena ho risposto "tra 15 giorni": mi sono resa conto della gaffe solo dopo che lei mi ha fatto notare con aria grave che il suo soggiorno era di una settimana e che aveva una discreta fame.

Ce la farà la figlia della Signora Pigrizia Cronica ad arrivare al 133esimo giorno senza perdere irremediabilmente le sue già compromesse facoltà mentali?

Lo scopriremo solo vivendo.

 
 
 

SONO MORTIFICATA

Post n°124 pubblicato il 08 Settembre 2005 da ausdauer
 
Foto di ausdauer

Posso resistere a tutto, tranne che a tre cose:
(che non è vero che sono tre, ma così faccio una figura migliore)

  1. Gli occhi di una persona in particolare, che mi fregano sempre.
  2. Il cibo (in generale, basta che si mangi che se no mi pare di avere lo svenimento imminente).
  3. I test (facevo anche quelli che c'erano sul "Corriere dei piccoli, secoli fa)

Lo so, sono una persona senza autocontrollo...
(Grossman, è tutta colpa tua che l'hai pubblicato)

IRA

1. Chi è stata l'ultima persona con cui ti sei arrabbiata? Mio fratello che mi ha cancellato la lista delle canzoni che dovevo mettere su un cd…
2. Qual è la tua arma preferita?
Sguardo assassino
3. Picchieresti uno del sesso opposto?
Certo che sì (ma in realtà l’ho fatto solo alle medie)
4. E dello stesso? No, le prenderei di santa ragione (le donne sono cattive dentro, si sa)
5. Chi è stata l'ultima persona che si è arrabbiata con te? Lo chef dell’albergo
6. Porti rancore? Temo di sì

PIGRIZIA 

 1. Qual è la cosa che dovresti fare giornalmente e che non stai facendo?  Studiare…
2. Che ora era la volta in cui ti sei svegliata più tardi?
 Non lo so… io non riesco a dormire mai fino a tardi
3. Nomina una persona che ti eri ripromessa di chiamare ma non
l'hai ancora fatto...  Una mia compagna di università, anzi sarà proprio ora che mi faccia viva…
4. Qual è stata l'ultima scusa che hai usato per non fare qualcosa
? Non mi scuso nemmeno… che personaccia che sono
5. Quante volte hai premuto sulla sveglia oggi?
Nessuna, mi sveglio da sola, la sveglia mi dà sui nervi
6. Cosa non fai mai per pigrizia?  Ora come ora studiare… ma ce ne sono parecchie di cose

GOLA 

1.Qual è la bevanda più buona e calorica che bevi? Il succo alla banana credo
2. Carne bianca o carne rossa?
Uguale, tanto non mi piacciono entrambe
3. Quanto alcool sei riuscita a bere in una sola volta?
Una sera ho tentato di bere due bicchieri di crema di whisky ma poi ho dovuto cedere il secondo alla mia amica, perché non mi sentivo troppo sicura di me… eheheh
4. Sei mai stata da un dietologo
? No, dovrei? E’ forse un’insinuazione???
5. Preferisci del cibo dolce, salato o piccante?
 Dolceeeeeee
6. Ti lecchi mai le dita dopo mangiato?  No, ma lecco le posate se era qualcosa di molto gustoso

LUSSURIA

1. Quante persone hai visto nude? Mica tante… 
2. Quante persone ti hanno visto nuda? Sono stata in anestesia totale due volte, credo fin troppe…
3. Sei mai stato beccata mentre guardavi il seno o i genitali della
persona che avevi davanti? Ahahahah, no, di solito non è lì che mi fisso a guardare
4. Qual è la parte del corpo che preferisci nell'altro?
Ho una passione per sguardi e sorrisi
5. Sei mai stato con una o scambiata per una prostituta?
Per una prostituta??? NO!! (ma qualcuno ha detto che lo sono)
6. E' il colpo di fulmine in realtà lussuria? Può essere

AVARIZIA 

1. Hai delle carte di credito? Mezza
2. Qual è il negozio dove spendi più soldi?
 L’Iper
3. Preferiresti essere ricco o famoso?
 Ricca
4. Accetteresti un lavoro noioso se significasse tanti soldi?
Non so, dipende dalla mia resistenza
5. Hai mai rubato nulla? No

 SUPERBIA 

1 Qual è una delle cose che hai fatto di cui sei fiera? Mi sono laureata (non l’avrebbe detto nessuno)
2. Qual è una delle cose che hai fatto di cui sono fieri i tuoi
genitori? Non ne ho idea
3. Ti hanno mai messa in secondo piano? Chi?!?
Praticamente vivo in secondo piano per tutti, ma ho arredato bene
4. Hai mai fatto qualche concorso sapendo di essere migliore degli
altri partecipanti? No, ho sempre l’impressione di essere la peggiore
5. Hai mai barato su qualcosa per avere un risultato migliore? Solo qualche compito in classe alle superiori

6. Cosa hai fatto oggi di cui vai fiero?
Mi sono laureata nonostante tutte le avversità (ahahah, bella questa)

INVIDIA 

1. Quale oggetto o persona di amici vorresti avere? Non mi viene in mente niente…
2. Se potessi essere qualcun’altro, chi vorresti essere? Il gatto che vive in hotel, lui si che fa gran bella vita…
3. Sei mai stato tradita?
Decisamente sì
4. Hai mai desiderato cambiare una parte del tuo corpo?
  In passato sì, ora non m’importa
5. Invidi il ragazzo/a di qualche tuo amico/a?
 Uhm… se dico di sì arriva lo squadrone della Morte??
6. Senti di essere inferiore rispetto a qualcuno?  Molte volte sì, a un bel po’ di gente anche…

 
 
 

NELLA VALLE DEL DOLORE

Post n°123 pubblicato il 06 Settembre 2005 da ausdauer
 
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Non poter manifestare il dolore è una delle cose peggiori che una persona può essere costretta a sopportare. E’ così devastante sentire le proprie budella torcersi nel disperato tentativo di tacere ciò che invece vorrebbe disperatamente scaturire, un lungo e straziante grido di immensa sofferenza che manifesti al mondo lo stato in cui versa il tuo sistema nervoso. Eppure a volte accade che in nome di un innegabile rapporto di parentela che presuppone rispetto e remissione si debba obbligatoriamente scegliere tale autocensura, al fine di preservare i propri precari connubi familiari.

Ma di quanta pazienza e di quanta forza d’animo deve essere dotata colei che, dall’interno della sua Sacra Auto, ode la sua frale  nonnina sfregare inconsultamente il suo orologio, più e più volte, sulla superficie del Sacro Sportello che le funge momentaneamente da supporto?

Troppa, troppa gratuita sofferenza in questo mondo infame.

 
 
 

LO SGOSH

Post n°122 pubblicato il 04 Settembre 2005 da ausdauer
 
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Definizione e caratteristiche principali
Lo Sgosh è la manifestazione di uno stato d'animo in cui lo sgomento prevale sulla normale capacità di reagire dell'individuo.

Le caratteristiche dello Sgosh sono:

  1. Perdita dell'uso del linguaggio verbale per almeno 30 secondi. (Spesso si traduce nella totale incapacità di articolare suoni diversi da un singulto per un periodo di pari durata.)
  2. Sbarramento degli occhi o momentanea perdita di tono muscolare della mascella.
  3. Sensazione di arresto della maggior parte delle normali funzioni vitali.

Lo Sgosh può essere suddiviso in tre livelli, a seconda della gravità della situazione.

1° livello: Sgosh lieve.
La normale capacità di comprensione degli eventi è fortemente compromessa da un evento apparentemente inspiegabile. La sudorazione rimane inalterata, in compenso si riscontra una leggera perdita di tono muscolare a livello della mascella abbastanza visibile.
Esempio pratico: il bambino di un anno che fino a due minuti prima credevi privo dell'uso della parola risponde alla tua stupida domanda "Cosa fai lì nascosto?" con un "Sto facendo la cacca".

2° livello: Sgosh medio.
L'assoluta capacità di commentare un dato evento è data dall'inaspettata piega improvvisamente presa dallo stesso.
Esempio pratico: al telefono "Le detto il numero di cellulare di mio padre." "Ok, scritto, ma i numeri me li ha dati già in ordine?".

3° livello: Sgosh forte.
Il contesto coinvolge emotivamente il soggetto a tal punto che si avverte la sensazione di un imminente arresto cardiato e di un blocco respiratorio.
Esempio pratico: ricordi al ragazzo che fino a pochi mesi prima si disperava per una tua assenza di un paio di ore che quello è l'ultimo giorno in cui ci si incontra e che ciascuno da quel momento in poi andrà tragicamente per la sua strada. Mentre tu pregusti un momento di struggimento generale lui ti risponde "Ah, giusto, non ci avevo pensato. Vabbè."

Il post-Sgosh
Superare il trauma spesso non è semplice, specie in caso di Sgosh di 3° livello. Si lascia pertanto libero arbitrio per quanto riguarda i propri tentativi di risoluzione, tuttavia si sconsiglia vivamente di:

  • dare craniate nel muro per un numero di volte maggiore a 10.
  • tentare l'overdose con piadina e Nutella.
  • ascoltare ininterrottamente l'mp3 contenente le bestemmie del benzinaio Lugaresi di Cesenatico.
  • mettere in download l'intera discografia di Laura Pausini.

Si dovessero verificare reazioni postume indiscutibilmente inconsulte , come inziare una ricerca spasmodica della ricetta delle Tagliatelle di nonna Pina, contattare immediatamente il proprio medico di base.

 
 
 

CARO SETTEMBRE...

Post n°121 pubblicato il 02 Settembre 2005 da ausdauer
 
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Caro settembre,

anche quest'anno, mio malgrado, sei giunto. Conosco le tue pessime abitudini, settembre mio. Per anni il tuo arrivo è coinciso con il tragico inizio della scuola, vissuto con angoscia indescrivibile da milioni di bambini e ragazzi che vedono la loro libertà chiudersi a chiave dentro ad un cassetto pieno di naftalina.

A settembre c'è l'assicurazione da pagare, le tasse universitarie da strapagare, i libri da comprare, nuovi capi d'abbigliamento da recuperare. E' un mese in cui le spese scialacquano tutto il mio stipendio estivo e io soffro molto.

Ho riscontrato inoltre che a settembre le mie relazioni sentimentali (quando ci sono) si sbriciolano e spuntano cambiamenti, tradimenti, ripensamenti e quanto altro di frustrante può nascere dalla crisi. Se mai mi capiterà di nuovo di avere un ragazzo gli chiederò il favore di lasciarmi a novembre oppure a luglio, per rompere finalmente questa drammatica tradizione.

Senza contare la salute: dopo mesi senza nemmeno l'ombra di un giorno libero finisco di lavorare e... mi ammalo. E' sempre molto gratificante, soprattutto per chi agognava da mesi il riposo delle sue stanche membra.

Settembre mio, tu hai quell'aria fresca, veicolo di quiete, che penetra nelle narici e che tutto può perdonarti. Ma quest'anno la tua minaccia incombe così forte che non posso ignorarla.

L'herpes è già arrivato, puntuale il 1° settembre: una piattaforma tranquillamente edificabile sotto il mio labbro, che mi rende assai più affascinante del solito. Un avvertimento? L'ho capita l'antifona, settembre mio. Strano, ma vero, l'ho capita e mi sto preparando.

Stavolta non vincerai.

 
 
 
 
 

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