Cignofiore

Questo e` quello mi trasmettono le opere del mio Maestro


Ho conosciuto il maestro Tazio Facchini in un momento della mia vita surrealista, per i profani d'arte il surrealismo e` un movimento culturale e artistico che si opponeva al dominio della ragione come unico strumento conoscitivo e sosteneva l'importanza della dimensione irrazionale del sogno e dell'inconscio, dai quali emergeva la possibilita ` di nuovi mezzi espressivi. Per i profani di vita e` quella linea sottile immaginaria che ci separa perche`, proprio in quell'istante la Ragione non centra niente con il vissuto. Nelle opere sel maestro Tazio Facchini uomo di mondo e degli spazi infiniti esplode un surrealismo grafico di penetrante fastidio e poesia. Mi spiego, Fastidio inteso come turbamento, un'evitabile confronto con le mie piu` intime emozioni, legate a quella linea sottile verso lo spazio senza fine, verso la follia. Le opere di Tazio sembrano non avere uno spazio definito, in continua evoluzione , l'opera all'inteno dell'opera, la cornice che dovrebbe racchiudere  lo spazio invece e` intelleggibile, caleideoscopica, costringe l'occio ad un'agolazione particolare. Mi ritrovo ancora in una virtualita` surrealista inconscia. Rifugio di poesia il tratto sottile, graffiante, elegante mi riporta uno spazio a me definito. Un'armonia elegante costituita da migliaia di colori, meditati per riportare l'anima in un'elegante danza. Un fluttuare leggero che mi riconduce ad un microcosmo riconoscibile. Uno spazio famigliare alla follia del sempre sempre piu`. Piccoli infiniti spazi che racchiudono l'origine. Ringrazio il maestro Tazio Facchini Artista  e grafico di fama internazionale che con le sue opere imponenti piene di sacrificio, anche fisico, ha con sottile intelligenza spronato un'onirica e triviale dilettante piena di tubetti inutili di colori verso la Vera pittura. MARINELLA Rapetta . Gennaio 2016, Mantova.