IL CARTOLIBRATEO

PASTICCERIA LOVAT


Eccola qui la pasticceria Lovat, a destra di Paul & Shark, forse la più rinomata del paesino vicino a Erto dove sono diventato uomo (?). Se passate davanti alla pasticceria e scendete giù per la discesa vi troverete in Piazzetta S. Francesco, davanti a questa deliziosa chiesetta.
Alla vostra sinistra troverete un passo carraio, che vi porta nel piccolo cortile in cui ho trascorso gran parte della mia infanzia. Ora non ho voglia di raccontarvi cosa facessimo in quel cortile, anche perché le stesse identiche cose le avete fatte anche voi, se avete almeno una venticinquina d'anni. Ma il plus che nonavevate nel vostro cortile è la porta del garage che avevamo noi. Porta del garage che, udite udite, portava al laboratorio di pasticceria del Lovat. I due pasticceri fisicamente erano l'uno il contrario dell'altro: uno era una specie di Jerry Scotti con trenta chili in più, l'altro era la fotocopia di Barney, l'amico di Fred Flinstone. Erano due bei burberi, e posso capirli, perché gli spaccavamo tremendamente le balle, visto che usavamo il portone del garage come porta per le partite di calcio. In pratica, un giorno sì e l'altro anche, ci minacciavano giustamente di morte. Ma ogni tanto, quand'erano in giornata buona, rubavano qualche krapfen caldo appena sfornato. Sicuramente si ricordano di noi, se sono ancora al mondo. Io non dimenticherò mai i loro krapfen.