IL CARTOLIBRATEO

GLI ITALIENCH NON SANNO FARE UN CAZZO


Ragazzi, mi dispiace, ma quest'anno non ho proprio argomenti per il mio bloggo, al di là dell'annosa questione riguardo gli impianti di risalita dismessi. Ma in realtà mi sono rotto i coglioni anche di quelli. Avrei un paio di migliaia di cose da condividere sulla mia vita privata, un migliaio belle, un migliaio brutte, ma preferisco non metterle in piazza. Per cui mo' vi ribeccate un post a caso, postato 4 o 5 anni fa, riarrangiato e corretto. Che volete farci, ormai sono come un musicista da tanti anni sulla breccia: rimasterizzo, riarrangio, cambio la copertina, spaccio per nuovi lavori vecchi, ma in realtà non ho nulla di nuovo da dire. Ecco qua:Pochi sanno che nel 1917, oltre al sudtirolo, furono annesse all'Italia altre zone di confine. Senza andare a cercare in siti storici, sono su per giù gli attuali comuni di Pieve di Livinallongo e Cortina d'Ampezzo. Questa premessa per arrivare alla telecom: per molti anni l'assistenza per il comune di Livinallongo la fecero i tecnici di Cortina, poi cambiarono e, per qualche anno, gli mandarono quelli di Belluno. Poi cambiarono nuovamente, e tornarono quelli di Cortina. Un mio carissimo amico lavorava allora per la telecom a Cortina, e quindi ad Arabba (comune di Livinallongo) riprese ad andarci lui. Il primo vecchietto da cui andò a riparare la linea lo accolse a braccia aperte come un fratello, ripetendo in continuazione, mentre il mio amico lavorava: "Gli italiench che ci hanno mandato non sanno fare un cazzo, Gli italiench che ci hanno mandato non sanno fare un cazzo, Gli italiench che ci hanno mandato non sanno fare un cazzo ". In pratica, per i vecchi di Arabba, tutti quelli a sud di Cortina sono italiani, quindi incapaci. Che abbiano ragione loro?