IL CARTOLIBRATEO

SESSO E IMPIANTI DI RISALITA


Adesso finiamola di parlare di cazzate, e passiamo ad argomenti più seri. E che argomenti!!! Ho una preziosissima notizia: l'editore "nonsisalepiù" mi ha informato che il 15 aprile, insieme alla famosa rivista "Discarded chair lifts and skilifts" in edizione americana, uscirà IN OMAGGIO il primo numero dell'attesissima edizione italiana. Un numero imperdibile che farà sbavare i collezionisti, e fra pochi anni verrà venduto a prezzi inavvicinabili su e-bay.Anche perché il primo numero avrà una serie di servizi davvero imperdibili:Ex funicolare di Napoli: realtà o leggenda? Ne parliamo con il massimo esperto campano, Lupo Solitario.Un grande reportage sugli impianti dismessi nella zona di Staolin e Mietres, nell'ampezzano, guidati dal leggendario blogger Piandeloa.Nel settore economia: Conviene davvero investire in impianti dismessi? Noi diciamo di sì, a patto di promuoverne la visita coi mezzi che vi consigliamo in esclusiva. In allegato il vademecum con i prospetti economici con il confronto, voce per voce, della differenza dei costi fra la costruzione di un impianto nuovo da dismettere o l'acquisto di un impianto già dismesso.La domanda che tutti si pongono: perché in Puglia non ci sono impianti dismessi? Una pugliese doc, la ben conosciuta Mirror, vi spiegherà il perché con una analisi approfondita.Con la collaborazione di Roberto Giacobbo, le nostre ipotesi su una sconvolgente scoperta: già gli antichi egizi costruivano e dismettevano impianti di risalita. Aiutati dagli alieni? E perché in Egitto? Una scoperta che potrebbe sconvolgere le nostre certezze sulla storia del clima terrestre.Nella rubrica "sesso e impianti di risalita" : Intervistiamo la donna più desiderata dai bloggers di digiland e non solo, la ben nota Cappy Cappottata, che ammette candidamente: "Quando sento parlare di impianti di risalita dismessi perdo completamente il controllo dei miei sensi".
Tenete d'occhio questo blog, che vi terrà sempre informati sulle prossime, mirabolantiiniziative dell'editore "nonsisalepiù".