IL CARTOLIBRATEO

INTERVISTA A DIO PARTE 12 DI 194 CIRCA


P:- Ciao, Dio. Scusa se è da un po' che non ti chiamo, ma ho avuto un casino da fare, ho fatto trasloco.D:- Lo so, Pian, lo so. A volte ho la sensazione che mi tratti come un amico qualunque. Lo sai che ho i superpoteri.P:- Lo sai che non possiamo essere amici, per via della troppa differenza di età. D:- Pian, tu sei l'uomo più pesante del creato. Non ti va mai bene niente. Si può sapere perché mi hai chiamato, proprio mentre ero qui che discutevo con Maria? Pian, io non so più cosa fare, - anche se so tutto - per la Madonna...P:- E che fai, bestemmi il nome della tua sposa?D:- Ma no! Pian, ti ho mai detto che sei un gran rompic...che sei pesante? Ah, sì, due righe sopra. Mi interrompi sempre. Lasciami finire, per Di...ops...lasciami finire, dicevo. Per la Madonna i problemi si risolvono sempre con le lacrime, continua a piangere, e a far piangere statue laggiù. E si limitasse a questo...no, vuole strafare, forse perché le lacrime sono trasparenti e poco visibili, piange sangue. Le dico sempre scuotiti, fai qualcosa, compi quattro o cinque miracoli, ma lei no, continua a far piangere le statue. Cosa crede di risolvere, me lo spieghi?P:- Vabbè, Dio, ormai è una tradizione, cosa vuoi che ci sia di male. Quaggiù siamo rassegnati. Mai vista una statua della Madonna ridere. Sarà triste. Se non li conosci tu, i motivi...D:- Sì, ma sai, Pian, a me dà fastidio la totale assenza di un piano di lavoro. Come vuoi che la prendano sul serio, se quando c'è una guerra da qualche parte, poi piangono le statue in Puglia?P:- Bè, ma il volere divino è imperscrutabile, no? Ci aggiungi incomprensibile, e sei a posto.D:- Pian, cosa fai? L'avvocato del diavolo? Ma guarda te, io ti chiedo un consiglio, e tu fai l'avvocato del dia...ops, di mia madre, o di mia moglie...va bene, ho capito, mi dovrò arrangiare da solo...ma che noia, ma che barba, ma che barba, ma che noia...