IL CARTOLIBRATEO

ABBASSO IL PROFITTO, W IL PRESEPE!


Questa è bella!!! Mi ha segnalato l'amica Antonella (http://blog.libero.it/Hathor/view.php?reset=1&id=Hathor), che a sua volta l'ha scoperto sul  sito UAAR (http://www.uaar.it/news/2006/11/30/cdl-boicottate-chi-non-vende-presepe-2/), una novità interessante, a cui non potrò fare a meno di aderire con gioia ed entusiasmo: il boicottaggio della CDL di alcuni negozi colpevoli di non vendere presepi. Ecco in breve, dal sito UAAR:Boicottaggio. Questa la parola d’ordine lanciata dalla Cdl contro i grandi magazzini che, quest’anno, non venderanno il presepe natalizio. Nel mirino di alcuni prestigiosi esponenti del centrodestra catene come Ikea, Rinascente, Standa, Oviesse colpevoli di aver abbandonato la tradizione in nome delle vendite. L’invito è rivolto ai “cattolici” e alle “persone di buon senso” e il più agguerrito sostenitore della campagna-contro è Luca Volontè, capogruppo Udc alla Camera: “L’esclusione della vendita del presepe in Italia, da parte di Ikea, Rinascente, Standa, Oviesse e di altri gruppi multinazionali, è il risultato di una vergognosa colonizzazione messa in atto per sradicare l’identità cristiana e per togliere a un paese cattolico come il nostro un simbolo secolare che rappresenta il natale”.Scopro adesso che le finalità di un esercizio commerciale non sono  più la distribuzione dei beni e il profitto, bensì la propaganda della fede cristiana. C'è sempre qualcosa da imparare.