IL CARTOLIBRATEO

AMAVO ERWIN STRICKER


Io non capisco. Negli anni '70 c'erano due canali tv, che non si chiamavano rai1 e rai2, ma primo e secondo. Ve lo ricordate? Quando cominciava un programma sull'altro canale veniva anche fuori una freccina lampeggiante che ti avvertiva. Io, come già tutti sanno, allora vivevo in montagna in un paesino a 50 km da Erto. Al liceo, quando la mattina c'era una gara di sci, si interrompevano tutte le lezioni e si andava nell'aula magna (che di magno aveva ben poco, diciamo che era una stanza un po' più grande delle altre, che riusciva a contenere a malapena tutti e 100 gli studenti del liceo) e si guardavano, in religioso casino, le discese di Gros, Thoeni, Radici, Schmalzl, Pietrogiovanna, Stricker e compagnia bella. Il calcio ci faceva una pippa, ora anche lassù si parla più di calcio che di sci e di hockey. Da ragazzino a calcio avrò giocato 3 o 4 volte, anche perché i campi erano simili a quelli per la pallastrada descritti magistralmente da Benni ne "La compagnia dei celestini" (leggetelo!). Ho giocato più spesso a hockey: quasi tutti avevamo una stecca in casa, d'estate si giocava nei piazzali con una palla da tennis. Oddio, ho perso il filo del discorso come al solito. Dicevo, allora c'erano due canali e trasmettevano in diretta tutte le gare di sci, ora che di canali ce ne sono 1000, chi riesce a vederle? Una volta sono su eurosport, una volta su sportitalia 1, 2 o 27, una volta...e che cazzo! RESTITUITEMI IL CANONE!!!!!!!!!!