Dopo il post precedente, legato alle tradizioni e alle leggende della montagna,passiamo allo studio della fauna locale meno nota. Il pił inquietante e misterioso abitante dei monti č sicuramente il dał, di cui non esistono foto, in quanto č cosģ veloce da non poter mai essere inquadrato da un obiettivo. Il dał, infatti, č il risultato di una spietata selezione naturale. Essendo un animale privo di armi da difesa, eccettuate due piccole corna, ha fatto della velocitą la sua risorsa migliore. Si tratta di un mammifero quadrupede poco pił grande di una lepre, e ha qualche affinitą con essa, in quanto capace di grossi balzi (nella prossima puntata vedremo come li sfrutta durante l'accoppiamento e la gestazione). Ma le piccole corna non costituiscono affatto la sua maggiore singolaritą; il dał, infatti, č forse l'unico mammifero asimmetrico esistente in natura: ha le zampe su un lato pił lunghe di quelle dell'altro lato! Infatti, vivendo in alta quota sulle ripide fiancate dei monti, un po' alla volta si č adattato, e ora ha le zampe a valle molto pił lunghe delle zampe a monte, riuscendo cosģ a correre in costa molto pił velocemente di tutti gli altri animali. Ora vediamo se superate questo test di intelligenza: cosa c'č che non va in questo animale? ....Non va che siffatti animali possono girare solo in un senso, se tornano indietro si trovano con le zampe lunghe pił a monte! E tutto ciņ non giova all'armonia della natura. Ma la natura si sa autoregolare, per cui esistono due famiglie di dał: i dał destri, che hanno le zampe destre pił lunghe e girano sempre in senso antiorario, e i dał sinistri, che girano ovviamente in senso orario. Ma qui si pongono ulteriori e affascinanti interrogativi, ad es. cosa succede se si accoppiano un dał destro e uno sinistro? E perché l'evoluzione ha privilegiato questo tipo di asimmetria, mentre non esistono animali con le zampe pił lunghe davanti per andare meglio in discesa? A questi e ad altri inquietanti interrogativi la scienza sta cercando di dare risposte adeguate, anch'io ci proverņ nella prossima puntata.
IL DAU', CULMINE DELL'EVOLUZIONE
Dopo il post precedente, legato alle tradizioni e alle leggende della montagna,passiamo allo studio della fauna locale meno nota. Il pił inquietante e misterioso abitante dei monti č sicuramente il dał, di cui non esistono foto, in quanto č cosģ veloce da non poter mai essere inquadrato da un obiettivo. Il dał, infatti, č il risultato di una spietata selezione naturale. Essendo un animale privo di armi da difesa, eccettuate due piccole corna, ha fatto della velocitą la sua risorsa migliore. Si tratta di un mammifero quadrupede poco pił grande di una lepre, e ha qualche affinitą con essa, in quanto capace di grossi balzi (nella prossima puntata vedremo come li sfrutta durante l'accoppiamento e la gestazione). Ma le piccole corna non costituiscono affatto la sua maggiore singolaritą; il dał, infatti, č forse l'unico mammifero asimmetrico esistente in natura: ha le zampe su un lato pił lunghe di quelle dell'altro lato! Infatti, vivendo in alta quota sulle ripide fiancate dei monti, un po' alla volta si č adattato, e ora ha le zampe a valle molto pił lunghe delle zampe a monte, riuscendo cosģ a correre in costa molto pił velocemente di tutti gli altri animali. Ora vediamo se superate questo test di intelligenza: cosa c'č che non va in questo animale? ....Non va che siffatti animali possono girare solo in un senso, se tornano indietro si trovano con le zampe lunghe pił a monte! E tutto ciņ non giova all'armonia della natura. Ma la natura si sa autoregolare, per cui esistono due famiglie di dał: i dał destri, che hanno le zampe destre pił lunghe e girano sempre in senso antiorario, e i dał sinistri, che girano ovviamente in senso orario. Ma qui si pongono ulteriori e affascinanti interrogativi, ad es. cosa succede se si accoppiano un dał destro e uno sinistro? E perché l'evoluzione ha privilegiato questo tipo di asimmetria, mentre non esistono animali con le zampe pił lunghe davanti per andare meglio in discesa? A questi e ad altri inquietanti interrogativi la scienza sta cercando di dare risposte adeguate, anch'io ci proverņ nella prossima puntata.