IL CARTOLIBRATEO

RIEN NE VA PLUS


dal blog http://blog.libero.it/disonestiwebsite/view.php?reset=1&id=disonestiwebsite"Eppure c'è qualcuno che trova il tempo di scommetterci su con la speranza di lucrarci un po'. L'dea choc è venuta ad alcuni bookmaker esteri, che fra qualche giorno chiuderanno i termini sulla meno brillante puntata del secolo. Ecco il quesito: secondo voi chi sarà il primo ad estinguersi fra questi otto animali rischio? E giù l'elenco dei condannati a morte.Il primo della lista è il panda gigante (circa 1.600 gli animali che vivono in libertà), simbolo del WWF, per il quale, a causa della bassa fertilità e della continua diminuzione delle foreste di bambù, non è previsto un futuro roseo: il grande urside cinese, infatti, viene quotato a 1,90.Al secondo posto c'è un altro grande animale che vive nelle foreste, il gorilla di montagna (650 circa gli esemplari in libertà), la sottospecie dalle dimensioni più larghe: anch'esse vittime della deforestazione, hanno avuto come complici della mortalità molte malattie prese a contatto con l'uomo: le quote riguardanti questa scimmia antropomorfa che vive tra Congo, Burundi e Uganda si aggirano intorno a 4,50.Al terzo posto si trova l'orso polare, il più grande della sua famiglia: una delle maggiori cause del suo abbassamento demografico è l'effetto serra e il conseguente riscaldamento della superficie terrestre, che favorisce lo scioglimento dei ghiacci, habitat naturale del candido animale. Nonostante conti una popolazione di circa 25.000 unità, è data a 6,00 la possibilità che l'animale si estingua prima degli altri.Dopo l'orso bianco ci sono, con quote ravvicinate (9 e 10), la tigre del Bengala e l'orang-utan: la prima, nonostante sia la sottospecie del felino più numerosa (anche se con 4.500 esemplari in tutto il mondo tra animali in cattività e allo stato brado non si può parlare di molti individui), è stata inserita in questa macabra classifica, mentre il secondo, simpatico primate dal pelo rosso che vive nel Sud Est asiatico e soprattutto in Indonesia, viene cacciato soprattutto per creare degli spettacoli con l'uomo, data la sua straordinaria flessibilità mentale.Possibilità di estinzione anche per la tartaruga liuto, la più grande tartaruga marina: l'animale, sensibilissimo all'inquinamento marino, nonché spesso soggetto ad impigliarsi nelle reti dei pescatori, è quotato a 13. Meno possibilità che si estinguano prima degli altri l'elefante asiatico, quotato a 26, e il bellissimo ara giacinto, il più lungo pappagallo al mondo (fino a 95 cm), oltre che il più raro: le quote si aggirano intorno a 34."Aggiungo solo questo:io sono ottimista; punto sull'uomo.