IL CARTOLIBRATEO

LA BIBBIA DEL TERZO MILLENNIO


"Ironico, paradossale, dissacrante". Così viene descritto il mondo di Davide La Rosa nel risvolto di copertina del suo secondo libro. Se vogliamo aggettivare il suo Dio, lo definirei cinico, presuntuoso, narciso, vanitoso e anche un po' kitsch, un Dio quasi meschino, con così tanti difetti che alla fine ispira anche simpatia. Vabbè, è un libraccio disegnato male e sgarruppato, che se la prende con chi non può difendersi, anche perché la controparte è notoriamente inesistente. Ma, in fondo, risponde a qualche domanda che tutti, anche i credenti, qualche volta si sono posti. Questo libro è più acuto di molti saggi di teologia, e soprattutto fornisce risposte più plausibili. E oltretutto fa schiantare dalle risate. Mi domando come mai non ci sia un qualche quotidiano che voglia ospitare le strisce di Davide, il quale le pubblica ogni giorno gratis nel suo blog. Magari al posto di Altan, vero Davide? Ora aspetto la raccolta delle sue strisce su Voyager, che sono addirittura più esilaranti delle stesse trasmissioni di Giacobbo; nel libro c'è un piccolo assaggio anche su quel meraviglioso personaggio. Vabbè, ho capito, mi sono lasciato prendere la mano, più che una recensione ho fatto un panegirico. Quindi... VOGLIAMO DAVIDE LA ROSA NOBEL PER LA LETTERATURA!!! Dimenticavo: è un libro di difficile reperibilità in libreria (IO CE L'HO!!!), potete ordinarlo al vostro libraio di fiducia, o acquistarlo on line. Andate a cercarvi il link nel blog di Davide, così nel frattempo vi fate 4 risate: http://lario3.splinder.com/