IL CARTOLIBRATEO

LA FAVOLA DEI LIBRI DI TESTO QUASIGRATIS


Allora, un bel giorno arriva al ministero della Pubblica Istruzione un tizio con un'idea rivoluzionaria: -Ragazzi, ho un'idea che è una figata!!! Facciamo che i libri di testo si possono scaricare direttamente dalla rete, così costeranno molto meno! Uauuuuu, una standing ovation per il tizio!!! E tutti a chiedersi perché cazzo non ci avessero pensato prima, era così semplice! - Dai dai, su, scriviamo la legge, prima che ci dimentichiamo di quest'idea!!! Scriviamola oggi, perché domani potrebbe essere troppo tardi. Ma che idea meravigliosa, ma quanto sono geniale. Cazzo!!!- Però, onorevoli colleghi, non sarebbe forse il caso di sentire il parere di qualche persona del settore, tipo un dirigente di casa editrice, un librateo...- Ma stai scherzando? Quelli tirano solo l'acqua al loro mulino, e poi cosa vuoi che sappiano, ne sapremo ben di più noi, no? Mica per niente un loro dirigente guadagnerà sì e no 4 o 5000 euri al mese, mentre noi parlamentari ne becchiamo il triplo. Per non parlare dei libratei e cartolibratei, che sì e no portano a casa abbastanza soldi per mangiare! Quindi non valgono niente, possiamo fare benissimo a meno del loro parere.Ecco, immagino che la genialata sia uscita più o meno così. Alla fine i geni riuniti hanno optato per una soluzione mista:i libri di testo possono essere disponibili o solamente nel formato elettronico (sotto forma di cd o di file scaricabili dalla retea pagamento) o in forma mista, con una parte su carta e una parte scaricabile. Purtroppo c'è stato qualche problemino conseguente:1) Azzo, adesso che mi accorgo, gli editori non hanno affatto abbassato i prezzi dei libri, nonostante siano diventati molto più sottili...non sarà che la voce "carta e inchiostro" sia solo una delle mille componenti del prezzo di un testo?2) Azzo, ora che mi accorgo, stampare delle pagine di un libro di testo mi costa un capitale, con tutte le foto a colori eccetera...In effetti, un libro di 500 pagine costa una quarantina di euri, se invece dovessi stamparmelo mi andrebbero via chissà quante cartucce...3) Azzo, gli editori non sono mica cretini, e mettono nei libri un codice per accedere alla parte online. Codice che scade dopo un anno, così nessuno potrà più acquistare i libri usati, se non elemosinando qua e là i codici...riazzo, se qualcuno viene bocciato, magari dovrà ricomprarsi di nuovo lo stesso libro, per avere un nuovo codice...riazzo di nuovo, spesso gli insegnanti sono un po' indietro con il programma, per cui all'inizio dell'anno successivo fanno usare ancora il testo vecchio...riazzo ancora, e strariazzo, e i volumi - ce ne sono tanti - che si usano per più anni? Dopo un anno, basta parte online?4) Azzo, profe, non ho fatto gli esercizi perché non avevo più soldi nella chiavetta! [ovviamente li aveva usati per giocare a farmville, ndr].Ecco. Serve altro?