IL CARTOLIBRATEO

SIAMO ESSERI INTELLIGENTI?


Ci sono delle volte (troppe?) in cui io la penso diversamente da tutti gli altri. Ecco, per esempio, quando si parla di extraterrestri, non capisco una cosa: perché tutti danno per scontato che questi tizi debbano avere un'intelligenza paragonabile alla nostra? Mi sembra alquanto improbabile, se guardiamo al nostro mondo: con i nostri parametri la specie umana ci risulta possedere un'intelligenza smisuratamente superiore rispetto a quella degli altri animali; una differenza così enorme che, se potessimo ipotizzare un dialogo fra noi e uno scoiattolo, non ne uscirebbe nulla di interessante. Perché lo scoiattolo, al di là di mangiare e trombare, non ha altri interessi nella vita (è così anche per molti umani, ma questo è un altro discorso). Lo scoiattolo non può immaginare un'intelligenza come quella umana. Possiamo universalizzare questo concetto dicendo che nessuna intelligenza può immaginare un'intelligenza più grande. Per cui mi sembra alquanto improbabile che una civiltà aliena possa essere formata da esseri che si possano relazionare con noi da pari a pari. Probabilmente, invece, una civiltà in grado di compiere viaggi interstellari, o comunque di comunicare a distanza di anni luce, sarebbe formata da individui  decine, o centinaia di volte più intelligenti di noi. Gli potremmo interessare solo dal punto di vista biochimico, o tutt'al più etologico, ma per il resto non avrebbero nulla da apprendere da noi. Potrebbero guardare gli strumenti che abbiamo creato (mezzi di trasporto, sistemi di comunicazione, ecc.) nello stesso modo in cui noi ammiriamo uno scimpanzè che usa un legnetto per catturare gli insetti. La nostra formazione culturale e la nostra conoscenza del mondo ci spingono a pensare di avere una grande intelligenza, ma non possiamo avere certezze in questo senso.