Alcuni giorni orsono, il 29/5, è venuto a mancare Michele Greco, critico d'arte che collaborò con il “Centro Studi 70” di Napoli dal 1989, con l’iniziale mostra: “Omaggio ai Paesi dell’Est” , tenutasi in occasione della caduta del muro di Berlino. Collaborazione poi prolungatasi fino al 1997. “Centro Studi”, dato vita da Mario Carrese, artista napoletano che, annoverava non solo nelle proprie sale ma, anche in altre sedi, tutta una serie di performance e mostre che avevano l'intento di rendere sempre più conosciuta e seguita una nuova forma d'arte: ovvero il "Nuovo Dimensionalismo". Opere che, in particolare in Carrese tendevano a rivisitare, nelle elaborazioni pittoriche, dipinti conosciuti, come in: "Strappi sul Carracci" che può essere considerato come emblema di quelle ricerche. Fu infatti in seguito a quell'opera che Michele Greco in collaborazione con Pamela Cento teorizzò, sviluppandolo anche attraverso la partecipazione di personaggi della cultura: come il filosofo Aldo Masullo (con il quale offrì tutta una serie di seminari), la determinazione e realizzazione di un primo movimento napoletano. Successivamente, Greco, coinvolse anche artisti romani come Attardi, Vespignani, Kokocinski ed altri, che fecero propria quelle tesi, per una più larga partecipazione e diffusione di quella nuova espressione, nelle arti figurative e non solo avendo poi, successivamente, mediante un linguaggio teatrale, coinvolto anche attori e scenotecnici. E' da ricordare inoltre, che Greco realizzò tutta una serie di quaderni che non solo portarono linfa ai vari artisti proposti ma, affermarono per ognuno d'essi, le caratteristiche peculiari che le opere descritte confermavano. Si aggiunga poi, la sua tenace e caparbia lotta ad ogni forma di catastrofica influenza ambientale che, negli ultimi trent'anni, hanno caratterizzato, diffondendosi, la vivibilità di tanta parte dei cittadini procurando, alla maggior parte di essi, ogni sorta di difficoltà nel vivere. Lotta che ha perseguito fino agli ultimi giorni della Sua vita attraverso scritti rintracciabili sulle pagine web.
Michele Greco (1942-2017) Mario Carrese ed il Nuovo Dimensionalismo
Alcuni giorni orsono, il 29/5, è venuto a mancare Michele Greco, critico d'arte che collaborò con il “Centro Studi 70” di Napoli dal 1989, con l’iniziale mostra: “Omaggio ai Paesi dell’Est” , tenutasi in occasione della caduta del muro di Berlino. Collaborazione poi prolungatasi fino al 1997. “Centro Studi”, dato vita da Mario Carrese, artista napoletano che, annoverava non solo nelle proprie sale ma, anche in altre sedi, tutta una serie di performance e mostre che avevano l'intento di rendere sempre più conosciuta e seguita una nuova forma d'arte: ovvero il "Nuovo Dimensionalismo". Opere che, in particolare in Carrese tendevano a rivisitare, nelle elaborazioni pittoriche, dipinti conosciuti, come in: "Strappi sul Carracci" che può essere considerato come emblema di quelle ricerche. Fu infatti in seguito a quell'opera che Michele Greco in collaborazione con Pamela Cento teorizzò, sviluppandolo anche attraverso la partecipazione di personaggi della cultura: come il filosofo Aldo Masullo (con il quale offrì tutta una serie di seminari), la determinazione e realizzazione di un primo movimento napoletano. Successivamente, Greco, coinvolse anche artisti romani come Attardi, Vespignani, Kokocinski ed altri, che fecero propria quelle tesi, per una più larga partecipazione e diffusione di quella nuova espressione, nelle arti figurative e non solo avendo poi, successivamente, mediante un linguaggio teatrale, coinvolto anche attori e scenotecnici. E' da ricordare inoltre, che Greco realizzò tutta una serie di quaderni che non solo portarono linfa ai vari artisti proposti ma, affermarono per ognuno d'essi, le caratteristiche peculiari che le opere descritte confermavano. Si aggiunga poi, la sua tenace e caparbia lotta ad ogni forma di catastrofica influenza ambientale che, negli ultimi trent'anni, hanno caratterizzato, diffondendosi, la vivibilità di tanta parte dei cittadini procurando, alla maggior parte di essi, ogni sorta di difficoltà nel vivere. Lotta che ha perseguito fino agli ultimi giorni della Sua vita attraverso scritti rintracciabili sulle pagine web.