Ebbrezza di ovvietà

Acqua in bocca!


Enrico BajTacere accuratamente su qualcosa, conservare un segreto. Si racconta che dietro a questo modo di dire, ci sia la geniale, si fa per dire, trovata di un confessore. Una donna molto devota, ma afflitta da un ostinato vizio di maldicenza, gli si rivolse chiedendo un rimedio drastico.Le preghiere non servivano , i buoni propositi al momento sfumavano.E il fantasioso guaritore di anime, offri alla donna il suo rimedio empirico:una boccetta di acqua di pozzo, le suggeri di metterne due gocce sulla lingua, ogni volta che si fosse sentita di dir peste di qualcuno, e poi tenere la bocca chiusa finchè la tentazione non fosse passata. Non so se questo racconto rappresenti la verità storica.Se davvero potesse avere un effetto così confortante , suggerirei di allestire chioschi pubblici per la distribuzione di ampolline d'acqua, due gocce obbligatoriamente ogni tanto, anzi ogni spesso..Un chiosco anche sotto casa mia! :)Ci sono invece località dove sarebbe il caso di aprirla la bocca: per dire , per denunciare per rompere l'omertà ...ma questo è un discorso serio ...