Ebbrezza di ovvietà

chi ha tempo non aspetti...


La fiera dell'indecisione apre i festeggiamenti a primavera.Arrivano puntuali come il raffreddore da fieno.Generalmente si muovono a coppie : mamma più figlia, più spesso amica più amica, non mancano i terzetti, amica più amica più cognata generica.Dopo aver ispezionato a dovere le vetrine, entrano in negozio e ti smerciano lì un "mi serve qualcosa" . QUALCOSA è quanto di più specifico uno possa esprimere, giusto?!Nonostante il presagio avuto mentre le osservavo guardare le vetrine, rimango ogni volta annichilita dalla richiesta e subito a seguire dalla brutalità del mio pensiero che l'accompagna, che ometto per motivi di eleganza.Mi giro attorno cercando un segnale tra i completi sportivi-eleganti-da cerimonia-classici-con pantaloni-con gonne(al ginocchio-larghe-lunghe-stropicciate)giacche-in raso-broccato-lana-cotone-tessutojeans-trapuntati-spolverini-trench-giubbini-camicie-larghe-lunghe-sfiancate-e mi fermo qui ma l'elenco è molto più ampio. L'amica dà indicazioni e si comincia .... Azzardo la domandona" una cerimonia?" mi si risponde" ah si a settembre!"(notare: settembre è solo tra sei mesi!) tralascio il seguito ... si arriva al finale da copione" beh abbiamo visto, arrivano ancora completi? Magari torneremo più avanti, grazie(non sempre) " Ggrrrr!