Avanguardia

GAY PRIDE IN RUSSIA, LUXURIA AGGREDITO DAI NAZISKIN


Durante la manifestazione organizzata a Mosca in favore del gay pride 'un gruppo di naziskin' ha 'picchiato violentemente i radicali'. Lo denuncia il partito radicale, secondo il quale 'subito dopo c'e' stato l'intervento della polizia che anziche' difendere le persone aggredite ha provveduto ad arrestare i radicali'. Tra le persone aggredite, secondo i Radicali, c'e'anche il deputato di Rifondazione Vladimir Luxuria, che, pero', non e' stato fermato dalla polizia. Nella sede dei Radicali, informa una nota, 'e' stata costituita una cellula di crisi in stretto contatto con la Farnesina e l'Ambasciata italiana a Mosca'."Questa mattina alle ore 10.15 ora italiana -spiegano i radicali- a Mosca, davanti alla sede ufficiale del sindaco di Mosca, sulla Via Tverskaja, sono stati aggrediti e malmenati da gruppi di naziskin, e poi dalla polizia che li ha arrestati, gli esponenti radicali Marco Cappato, deputato europeo; Nikolai Alexeiev, radicale russo e Coordinatore del Gay Pride di Mosca; Nikolay Kramov, rappresentante dei radicali a Mosca; Ottavio Marzocchi, radicale e funzionario al Parlamento Europeo". La delegazione radicale, insieme a parlamentari europei di altri gruppi voleva consegnare al sindaco, spiegano i radicali, una lettera firmata da 50 parlamentari europei e italiani dopo che era stato vietato il Gay pride. Ma "mentre veniva distribuito il volantino con il testo della lettera un gruppo di naziskin, alla presenza di un vescovo ortodosso, scortato da due persone, che dava loro la benedizione, ha cominciato a tirare uova ai partecipanti all'iniziativa nonviolenta e poi a picchiare violentemente i radicali". Subito dopo è intervenuta la polizia. "Siamo molto preoccupati -dicono ora i radicali- soprattutto per le condizioni di Mazzocchi che è stato violentemente picchiato".FERMATO A MOSCA CAPPATO La polizia ha fermato oggi alcune persone nei pressi del municipio di Mosca dove si erano dati appuntamento gli omosessuali per dar vita ad un corteo del 'gay pride' nonostante il divieto del sindaco Iuri Luzhkov. Tra i fermati, tutti caricati a bordo di un furgone blindato, figurano l'organizzatore dell'iniziativa, Nikolai Alekseyev, e alcuni parlamentari stranieri, tra cui il radicale Marco Cappato, come riferito da Radio Radicale. Alcuni oppositori della manifestazione hanno lanciato uova e bottiglie vuote contro i gay.Cappato si era recato alla manifestazione con il deputato del partito liberal-democratico russo (ultranazionalista) Alexei Mitrofanov e la deputata italiana transessuale di Rifondazione Comunista Vladimir Luxuria, che ieri era stata fermata per diverse ore all'aeroporto di Mosca per un equivoco legato ai dati riportati sul suo passaporto, dove risulta come maschio e non come femmina a dispetto delle apparenze. Insieme a loro altri parlamentari europei che intendono consegnare una lettera a Luzhkov nella quale chiedono che "autorizzi il Gay Pride, perché rientra nei principi della libera associazione" e sollecitano "maggiori garanzie democratiche per i cittadini russi e tutele per omosessuali, bisessuali e transessuali, spesso vittima di violenze". Ieri la delegazione radicale aveva depositato una corona di fiori in Piazza Pushkin, nel luogo dove fu ucciso da ignoti, nel 1994, l'esponente radicale Andrea Tamburi. Nei mesi scorsi il sindaco della capitale aveva definito il Gay pride "opera di Satana". Il suo divieto è condiviso dal patriarca di Mosca Alessio II e dal mondo russo ortodosso, alcuni esponenti del quale hanno inscenato ieri una manifestazione contro il corteo gay, insieme a militanti di estrema destra. Il gay pride di oggi è stato organizzato per ricordare il 14/0 anno della depenalizzazione dell'omosessualità in Russia.NOI AGGREDITI DA NAZISKIN A MOSCA Cappato insieme ad altri esponenti dei Radicali sono stati "aggrediti e malmenati" questa mattina a Mosca da un gruppo di naziskin davanti alla sede ufficiale del Sindaco , sulla Via Tverskaja e in seguito sono stati arrestati dalla Polizia. A confermarlo, in una nota, é lo stesso partito. Insieme a Cappato, deputato europeo, hanno subito la stessa sorte Nikolai Alexeiev, radicale russo e Coordinatore del Gay Pride di Mosca; Nikolay Kramov, rappresentante dei radicali a Mosca; Ottavio Marzocchi, radicale e funzionario al Parlamento Europeo. "La delegazione radicale, insieme a parlamentari europei di altri gruppi, tra gli altri la deputata Vladimir Luxuria di Rifondazione comunista, voleva consegnare al Sindaco di Mosca una lettera firmata da 50 parlamentari europei e italiani dopo che era stato vietato il Gay pride". "Mentre veniva distribuito il volantino - dicono i Radicali nella nota - con il testo della lettera un gruppo di naziskin, alla presenza di un Vescovo ortodosso, scortato da due persone, che dava loro la benedizione, ha cominciato a tirare uova ai partecipanti all'iniziativa nonviolenta e poi a picchiare violentemente i radicali. Subito dopo c è stato l intervento della polizia che anziché difendere le persone aggredite ha provveduto ad arrestare i radicali".