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MONTEZEMOLO: PAESE NON GOVERNATO DA 12 ANNI


CASERTA - "Questo governo non è in grado neanche di tagliare le cravatte di due centimetri. Non è in grado di tagliare nulla. Non c'é coesione. Ma abbiamo bisogno che il governo governi, che prenda delle decisioni, qualsiasi esse siano". E' l'allarme lanciato dal presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, secondo il quale il Paese "non è governato da 12 anni, non è possibile prendere decisioni di fondo".NO AL VOTO SENZA PRIMA LEGGE ELETTORALE  - "Non si può tornare al voto lasciando il Paese così com'é". La priorità per il presidente di Confindustria è quella di cambiare la legge elettorale, senza però "fare una riforma all'amatriciana". "Non è un bello spettacolo quello che la politica italiana sta dando in questi giorni - ha detto al Forum della Piccola industria - e non sarebbe una bella prospettiva quella di tornare al voto condannando il Paese ad un altro periodo incerto e confuso, chiunque fosse il vincitore. Dobbiamo uscire dall'idea che ogni volta sia meglio andare a nuove elezioni senza affrontare i veri problemi invece che attuare le grandi riforme di cui abbiamo bisogno".SARO' PRESIDENTE FINO ALLA FINE - "Voglio fare il presidente di Confindustria con tutto me stesso fino alla sera prima, fino a quando non ci sarà il nuovo presidente, chiunque esso sarà". Lo ha detto il presidente degli industriali di fronte alla platea di oltre 1.000 imprenditori riuniti per il Forum della piccola industria. "Questo è il mio ultimo incontro con voi da presidente. Sono orgoglioso di quello che le imprese italiane e in particolare le piccole hanno fatto", ha detto.PRODI, SENZA SENSO DICHIARAZIONE MONTEZEMOLO - "E' una frase che non ha senso e non avrebbe senso neppure la risposta". Così il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha commentato la dichiarazione del presidente di Confindustria, Luca di Montezemolo, secondo cui il Paese "non è governato" e questo governo "non è in grado neanche di tagliare le cravatte di due centimetri".MARONI E SACCONI, PENSA TROPPO A POLITICA - "L'Italia offre proprio di tutto. Non basta avere, unico Paese industrializzato, una rilevante componente marxista nel governo ma abbiamo anche un presidente degli industriali che pensa più alla politica che alla rappresentanza di impresa. E nella politica egli si collocherebbe tra i terzisti, ovvero quelli che non ci piace né la destra, né la sinistra, né Prodi, né Berlusconi. Peccato che manchi loro il dettaglio dei voti". Lo dicono Roberto Maroni, capogruppo della Lega a Montecitorio e Maurizio Sacconi di Fi in una nota congiunta. "Posto che secondo Montezemolo nei trascorsi 12 anni non si sarebbero prese decisioni di fondo - proseguono i due - noi dobbiamo rammentargli in particolare la legge Biagi, la riforma delle pensioni, il salvataggio della Fiat sull'orlo del precipizio quando tutto stava per esplodere e ci prendemmo la responsabilità di un accordo di programma senza un sindacato, bloccato dalle sue componenti più estreme. E' ben vero che poi non accettammo di mandare in pensione dipendenti Fiat di 49 e 50 anni perché ciò contrastava con il percorso di allungamento della vita lavorativa che avevamo avviato. Ed è questo solo uno spicchio di quell'intensa attività del governo Berlusconi che Montezemolo dalla memoria corta non ricorda".