Avanguardia

Sicurezza: Casini, il dl rischia di non essere votabile


"Sono molto preoccupato. Il decreto rischia di non essere votabile perché si sta già confezionando secondo le richieste della Sinistra radicale". Lo ha detto il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini a Radio anch'io. "Io credo che le espulsioni di massa siano espressioni di razzismo. Ma - aggiunge Casini - il pugno di ferro contro chi delinque è un dovere". Tornando al dibattito di Ballarò, durante il quale Calderoli ha dato del demente a lui e a Veltroni, Casini commenta che quella dichiarazione "é stato un ottimo assist a Veltroni". Inoltre, "prima di parlare del decreto sulla sicurezza - chiede leader dell'Udc, intervenendo a Radio Anch'io - cosa aspettiamo a dare più soldi alle forze dell'ordine? Purtroppo questa finanziaria - aggiunge - taglia risorse a un settore fondamentale".Sulla sicurezza interviene anche il ministro della Giustizia Clemente Mastella: "Alla fine con l'accordo e il contributo dell'opposizione eviteremo sia la mannaia dell'Unione Europea sia la mannaia della Corte Costituzionale". Mastella ha spiegato che "i problemi di razzismo possono nascere dove si trascuri la reale esigenza di sicurezza dei cittadini".Una soluzione per arginare la crescente criminalità è l'approvazione immediata del ddl sul giudizio immediato. "Ho presentato il mio ddl - spiega Mastella - all'interno del pacchetto sicurezza - ha spiegato Mastella ospite del programma di Canale 5 Panorama del giorno - al primo punto prevede l'introduzione del giudizio immediato in casi di flagranza di reato e per fatti che creano allarme sociale per fare in modo che si arrivi subito a sentenza e senza concedere sconti". Secondo Mastella il provvedimento avrebbe un "effetto deterrente molto maggiore sull'opinione pubblica".